Il mese appena trascorso è stato segnato da numerosi eventi, positivi e negativi, che hanno visto coinvolti i cittadini, l’amministrazione, la società civile.

Da registrare la protesta dei lavoratori dell’ITS, azienda informatica che conta più di 400 dipendenti sparsi su tutto il territorio nazionale. Con la proclamazione di otto ore di sciopero da parte dei dipendenti, è venuta a galla una situazione di incertezza e instabilità finora sottaciuta, che ha stremato i dipendenti alle prese con continui ritardi nel pagamento degli stipendi.

Ha tenuto banco per settimane il botta e risposta tra l’ex magistrato, Michele Del Gaudio, e il rettore della basilica pontificia dell’Ave Gratia Plena, monsignor Raffaele Russo. Il primo ha accusato il sacerdote di essere ambiguo nei riguardi della camorra e, rivolgendosi con una lettera al cardinale Sepe e al vescovo Depalma, ha chiesto come mai nella basilica gli anatemi contro i camorristi non vengono pronunciati. Come era prevedibile, la risposta di monsignor Russo alle accuse è stata caratterizzata dalla moderazione e dal rigore che gli sono soliti, non nascondendo il senso di amarezza per le offese rivoltegli e confermando il suo perdono per chi ha leso la dignità dell’uomo e del Sacerdote.

Politicamente, il mese appena trascorso ha visto lo svolgimento del consiglio comunale. La maggioranza ha iniziato a dare i primi segni di cedimento con l’astensione al voto nell’assise comunale dei cinque rappresentanti di Noi Sud, in aperta polemica con i colleghi dell’API. La minoranza, formata dagli eletti di PD, IdV e Sel fa raggiungere il numero legale di consiglieri, nonostante avrebbe potuto lasciare l’aula, per procedere alla votazione di importanti ordini del giorno e, appena si astiene nell’approvazione dei debiti fuori bilancio, manda in tilt tutto l’ “ambaradan politico”. Intanto Noi Sud chiede una verifica in seno alla maggioranza, mentre il centrosinistra già pregusta un possibile ritorno alle urne nel caso che non vengano trovati accordi solidi.

La tanto annunciata raccolta differenziata – è il caso di dire finalmente – arriva anche nel quartiere Rovigliano. A metà mese le famiglie residenti hanno ricevuto il kit per effettuare la separazione dei rifiuti e pochi giorni dopo, in alcune strade sono scomparsi i cassonetti dalla strada e tutti i cittadini sono chiamati responsabilmente a recuperare tutto ciò che è possibile differenziare. A fine mese ha aperto i battenti l’isola ecologica di via Roma. L’annuncio, salutato con grande fervore dagli oplontini, era atteso da settimane. Ora anche i cittadini virtuosi, i cui quartieri non sono coperti dalla raccolta differenziata, potranno conferire nel centro di raccolta i materiali separati e aiutare l’ambiente e a mantenere il decoro della propria terra.

Una iniziativa lodevole da parte dell’amministrazione comunale, che cerca con la distribuzione di generi alimentari ai poveri del territorio di sopperire ai tagli dei fondi destinati alle politiche sociali disposti dal Governo Nazionale, vede invece finire proprio l’assessorato alle Politiche Sociali sotto il fuoco delle polemiche. Quanti sono stati esclusi dalle graduatorie stilate in base a numerosi requisiti hanno messo in atto una rumorosa protesta proprio nella sede istituzionale di via Dante, che ha acceso i riflettori sullo stato di povertà in cui versano molte delle famiglie oplontine.

 
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