Le spiagge al quarzo

Agli assidui vacanzieri della Sardegna billionaria e modaiola sentir nominare il quarzo farà venire in mente più di un catalogo di orologi o gli ammiccanti fanali della propria auto. Invece chi si troverà a curiosare sulla costa ovest, presso Oristano, rimarrà abbagliato di fronte a spiagge intere del granuloso minerale. Il tipico gioco di rifrazioni unito ai riflessi del mare rende il tutto un piacevole caleidoscopio, dove smarrirsi nella contemplazione della magia della natura, mentre il “mal di Sardegna” si sta già impadronendo di voi.

Valle dei Templi di Agrigento

Da un’isola all’altra, dal trionfo della natura al trionfo di (una) civiltà che si erge maestosa nella Valle dei Templi dell’antica cittadina greca di Akragas, da cui nacque l’odierna Agrigento. La magnificenza dei templi dorici è dignitosa messaggera dei tempi in cui la bellezza veniva esaltata e rispettata. Quanto resisterà questo monito allo spettro dell’abusivismo edilizio che, strisciante, assedia la valle? Alla perdita di memoria e all’abbruttimento insistente di “questa” civiltà?

Sagra di Brisighella

Quando invece il passato non si dimentica, ma -anzi- si incrementa con accorgimenti gustosi si ha tutto da guadagnare. Così la visita ad un borgo medievale già rinomato come Brisighella diventa ancora più attraente quando, nel pieno dell’autunno, si accompagna ad una sagra dove troneggiano porchetta, agnellone e castrato. A dispetto di dietologi e della nouvelle cousine, il turismo enogastronomico va onorato in ogni dove…. e qui siamo in Romagna! Un patrimonio che si aggiunge ad un patrimonio.

''Don Giovanni'' di Mozart

Sulla scia di tale somma, interessante e ben accolta la scelta di mettere in scena una reprise del Don Giovanni di Mozart non sulle sontuose tavole di un teatro dell’opera, ma presso il Museo Archeologico di Napoli. Il luogo allestito per narrare le gesta del celebre seduttore è stata la particolare “Sala dei bronzi” che ospita reperti provenienti dalla Villa dei Misteri di Pompei. Una location suggestiva, unita al canto e all’incanto dei bravissimi attori che, complice la prossimità fisica ed emozionale del pubblico, hanno meritato forti applausi e richieste di bis.

Corteo storico ''Corrado IV di Svevia''

Chi invece concede il bis per la 16^ volta è il corteo storico dedicato a “Corrado IV di Svevia”. Egli era figlio ed erede dello stupor mundi Federico II, l’imperatore del Regno di Sicilia che quasi otto secoli fa aveva indebitamente sottratto il feudo di Casamassima al suo legittimo possessore, il nobile Giovanni. Fu restituito al figlio Roberto proprio da Corrado IV, riparando così al torto di Federico. L’atto di cessione fu vergato su una preziosa pergamena custodita tuttora presso la biblioteca nazionale di Bari. Ancora il Medioevo, quindi, che si rievoca per rafforzare identità e memoria.

''Festival della Fotografia'' di Corigliano Calabro

Dai confronti storici ai confronti attuali, come quelli di Corigliano Calabro dove si è svolto il Festival della Fotografia, un appuntamento particolarmente sentito per gli appassionati della zona. Immagini e visioni, commenti ed idee che si intrecciano in un confronto appassionato su stili e concezioni sull’arte fotografica. Impigliato tra le pellicole, un occhio vigile e presente sulla meraviglia e sulla fatica di vivere.

 
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