Vi descrivo una giornata passata alla Valle dei Templi che si trova in Sicilia e precisamente ad Agrigento.

Quando si arriva il colpo d’occhio nel vedere questa valle ti fa ritornare indietro con la storia, ai tempi dei cartaginesi che incendiarono gli splendidi templi dorici nel 406 a.C., ai romani che restaurarono la città, agli eventi sismici e a tutte le invasioni che seguirono che segnarono la fuga del popolo dalla città antica, oggi patrimonio mondiale dell’umanità, testimonianza della civiltà greca in Sicilia.

In primavera questa valle diventa un giardino con tutti i suoi mandorli in fiore, al tramonto il tufo dei templi si tinge di rosso. Entrando nella via Sacra il primo che si incontra è il tempio di Giunone Lacinia foto n. 5 qui si celebravano i riti nuziali.

Seguendo la strada si arriva al tempio della Concordia costruito nel V sec. a. C., un esempio di stile dorico (foto n.1/2/3) di tutta la valle è quello che si è conservato meglio perché fu trasformato in basilica cristiana.

Ancora più avanti si incontra il tempio di Eracle il più antico dei templi agrigentini (foto n. 6) con le sue otto colonne rialzate nel 1920.

Nella foto n. 7 si vede la necropoli paleocristiana, nelle foto 8 e 9 si può vedere quello che è rimasto del tempio di Giove Olimpico, la sua traberazione era sostenuta da poderosi telamoni.

Per ultimo il tempio di Castore e Polluce o dei Dioscuri (foto n. 4) che risale tra il 480/460 a. C., rimesso in piedi tra il 1836 e 1852 dagli archeologi Villareale e Cavallari, il tempio nel tempo è diventato il simbolo di Agrigento.

Si è parlato molto dello scempio che si sta facendo nella valle con costruzioni abusive ma non si è mai parlato di una strada che taglia in due la zona archeologica.

Spero che con le mie foto e la descrizione vi ho fatto passare una giornata insieme a me in un posto indimenticabile.

 
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Commenti (2)


  1. Bello poter visitare un posto famoso con il tuo fotoreportage!

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