XVI edizione del Corteo Storico “Corrado IV di Svevia” a Casamassima il 5-6-7 ottobre 2012.
L’evento rievoca un episodio storico realmente avvenuto nell’aprile del 1252: il passaggio di Corrado IV di Hohenstaufen, figlio ed erede dell’Imperatore Federico II di Svevia, nella terra di Casamassima durante l’azione di ripresa dei possedimenti in Italia meridionale sotto la corona degli Hohenstaufen.

Il feudo di Casamassima fu tolto dall’Imperatore svevo all’allora signore Giovanni da Casamassima. Il corteo rievoca da 16 anni la restituzione del feudo a Roberto da Casamassima figlio di Giovanni, da parte di Corrado IV.

Correva l’anno del signore 1251 quando Corrado IV di Svevia, figlio di Federico II di Svevia, decise di venire in Italia con la vana speranza di prendere possesso del regno di Sicilia, che gli spettava e che il fratellastro Manfredi teneva come reggente, ma che aspirava a far proprio. Sulla penisola italiana Corrado IV non trovò un regno ad attenderlo ma la morte, però prima fece quello che suo padre non aveva fatto ma che invece suo nonno Enrico IV di Svevia aveva stabilito nel 1195, restituire il feudo al nobile “Roberto da Casamassima”, la pergamena che testimonia quel passaggio di proprietà avvenuto nell’aprile del 1252, è conservata nell’archivio storico della Biblioteca Nazionale di Bari. Il feudo in questione è l’attuale Casamassima cittadina alle porte di Bari che adesso nel corteo storico ricorda questi fatti e la figura controversa di Corrado IV avvelenato forse dallo stesso fratellastro Manfredi nel maggio del 1254.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco in collaborazione con altre associazioni culturali del territorio e si avvale del patrocinio del Comune, della Provincia di Bari, della Regione Puglia, della Presidenza della Repubblica e dei Consolati Onorari del Regno del Belgio e della Repubblica Federale di Germania, inoltre la manifestazione è promossa sotto gli auspici del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali.

Il lungo corteo, in un clima di festa medievale, sfila per le vie del centro e nei vicoli del centro storico, con oltre 400 figuranti che sfoggiano abiti dell’epoca, con spettacoli di sbandieratori, musici, danzatrici, mangiafuoco, falconieri, cavalieri duellanti, giocolieri e teatranti, riempiendo gli occhi dei tantissimi accorsi da tutta la provincia, in un’atmosfera magica di quasi otto secoli fa.

Il corteo si è avvalso della partecipazione di figuranti provenienti da diversi cortei storici regionali e non solo tra gli altri per esempio ha partecipato da Melfi l’Associazione Falconieri del Melfese. A conclusione del corteo cena medioevale per i figuranti e tutti i visitatori con degustazione di focacce, carne, vino e dolci elaborati secondo ricette originali di epoca medioevale, mentre le strade del centro storico brulicano di mercatini artigianali.

Per Casamassima il corteo storico rappresenta un modo per recuperare e valorizzare le proprie origini, per la figura di Carlo IV di Svevia, rimasto sempre nelle pieghe della storia. In fondo si tratta di un piccolo riscatto postumo.

 
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