Le ultime settimane sono state segnate da molti eventi, ma principalmente dai risultati dei referendum abrogativi su acqua, nucleare e legittimo impedimento.

In linea con le proiezioni nazionali che hanno visto la maggioranza degli elettori recarsi alle urne, nella città oplontina, nello scorso week end, sono stati circa 18 mila gli elettori che si sono recati ai seggi. Vittoria schiaccianate dei “SI” la cui percentuale varia tra il 97,41 e il 98,87 in tutte le 52 sezioni dislocate sul territorio. Al contrario, per il “No” la percentuale varia tra l’1,12 e il 2,58.

Da annoverare la manifestazione dei residenti di via Sepolcri, contro l’immobilismo delle istituzioni e la mancata riapertura del ponte di collegamento tra le città vesuviane. I cittadini esasperati hanno bloccato l’uscita dell’autostrada A3 Napoli Salerno per esprimere disappunto verso la gestione del “caso Ponte di via Sepolcri”.

Molti i commenti e le conseguenze delle proteste: di strumentalizzazione parla l’assessore regionale Sentiero, vicepresidente della Commissione Lavori Pubblici, Urbanistica e Trasporti della Regione Campania mentre di convergenza di intenti per costringere democraticamente le istituzioni ad eliminare lo scempio parlano i cittadini e le associazioni che prontamente hanno costituito il comitato “Insieme per il Ponte”.

La città onora le vittime della strada, alla luce degli ultimi due gravi incidenti che sono costati la vita a tre giovani torresi in poche settimane, e tante le persone che hanno partecipato alla fiaccolata “In memoria di Antonio e di tutte le vittime della strada” organizzata dall’associazione  “Vittime della strada- Attilio e Gino onlus”. Diverse le associazioni partecipanti, giunte da ogni parte della provincia e coadiuvate dall’ “Associazione Italiana familiari e vittime della strada” che rappresenta centinaia di vittime degli incidenti stradali.

Sotto l’aspetto politico, mentre il primo cittadino in un’intervista Giosuè Starita, a circa un anno dalla fine della sua consiliatura, traccia un breve bilancio della sua attività amministrativa e pone l’accento sui risultati raggiunti in termini di vivibilità del territorio, nasce in città la nuova associazione politico culturale “Centro Comune”.
Essa si propone quale soggetto nuovo intenzionato a superare gli schemi della politica tradizionale, arruolando persone di diverse sensibilità politiche e culturali, “accomunati dal desiderio di restituire dignità a Torre Annunziata, partendo dalla riscoperta e dalla valorizzazione del proprio patrimonio identitario, culturale, artistico, paesaggistico e urbanistico e che faccia dello stesso il volano del proprio sviluppo” – recita il documento programmatico dell’associazione.

In vista dell’inizio della stagione estiva, infine, la Guardia Costiera oplontina da il via all’attività di monitoraggio delle coste. L’attenzione è concentrata in questa fase iniziale sull’attività di prevenzione e informazione ai bagnanti e ai titolari delle strutture balneari, al fine di scongiurare i pericoli e di garantire sempre un approccio al mare sicuro e responsabile.

(Foto di Paolo Borrelli)

 
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