La protesta dei residenti, messa in atto mercoledì mattina col blocco dell’uscita autostradale di Torre Annunziata Sud, riaccende i riflettori e le polemiche intorno all’argomento “ponte di via Sepolcri”.

Abbattuto nel 2007, il cavalcavia non è stato mai più ricostruito per problemi che coinvolgevamo diversi enti, dalla Società Autostrade al Commissariato per l’Emergenza Fiume Sarno.

Calato il sipario sulla vicenda per diverso tempo, è ritornato al centro della scena dallo scorso dicembre, quando il consigliere regionale di Noi Sud, Raffaele Sentiero, iniziò a risollevare la questione nelle sedi regionali.

E proprio lui, all’indomani dell’ennesima protesta dei cittadini esasperati, tagliati fuori da tutte le attività che si svolgono sul territorio per problematiche legate alla cattiva viabilità, interviene nuovamente sulla questione.

“Basta con la demagogia sulla vicenda del ponte di via Sepolcri, tra Torre Annunziata e Boscotrecase. Dopo cinque anni di silenzio e immobilismo, c’è chi sta strumentalizzando le proteste”: è il commento del consigliere regionale Sentiero, vicepresidente della Commissione Lavori Pubblici, Urbanistica e Trasporti della Regione Campania.

“Il ponte sarà riposizionato solo grazie all’intervento costante del sottoscritto e dell’assessore regionale Edoardo Cosenza, il quale responsabilmente – spiega Sentiero – ha partecipato ai tavoli tecnici sulla questione, ottenendo precisi impegni da parte del commissariato per l’emergenza Sarno. Inoltre è stata autorizzata l’immissione del collettore fognario di Boscotrecase nel depuratore Foce Sarno. Intervento, quest’ultimo, che contribuirà anche al disinquinamento del Sarno e della costa”.

L’onorevole Sentiero annuncia che anche la Società Autostrade Meridionali ha fornito alla Regione una risposta in merito al riposizionamento del ponte. “La società si è impegnata a riattivare entro pochi giorni il servizio navetta in favore dei residenti. La riapertura della strada, importante via di fuga del Vesuvio nonché arteria fondamentale di collegamento tra Torre Annunziata e l’ospedale di Boscotrecase, è una delle priorità per le quali mi sono impegnato da dicembre, con l’avvio delle audizioni. Prima di allora tutto era fermo” – conclude il consigliere regionale di Noi Sud.

 
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