Nasce l’associazione politica e culturale “Centro Comune” per “una politica che, in fondo, riscopra l’antico orgoglio di parlare alla testa, all’anima, al cuore delle persone!

E’stata presentata ieri pomeriggio, nella sala convegni del network Metropolis, il nuovo sodalizio che si propone di essere l’epicentro di una rivoluzione politica e culturale torrese che rimetta l’interesse collettivo al centro delle scelte amministrative.

“La nostra città oggi attraversa uno dei momenti più critici della sua storia recente, ridotta ad un luogo dal quale fuggire alla disperata ricerca di sorti migliori – spiega il presidente Vincenzo Sica – Il governo cittadino si è rilevato incapace non solo di intercettare la via dello sviluppo, ma perfino di immaginarla, tanto da sopprimere irragionevolmente e senza prospettare alcuna alternativa, tutte quelle progettualità, magari discutibili, ma frutto prezioso di anni di faticoso lavoro delle amministrazioni precedenti, impantanandosi in intrighi di palazzo, ubriacandosi di cambi di casacca e valzer impazziti di assessori. È più che mai necessario – continua Sica – che la politica assurga nuovamente al suo tradizionale ruolo di guida e si dimostri capace di affrontare una sfida ambiziosa: riaffermare un nuovo senso della vita in questa terra e regalarlo ai suoi figli senza futuro”.

Centro Comune si propone così come un soggetto nuovo intenzionato a superare gli schemi della politica arruolando persone di diverse sensibilità politiche e culturali, “accomunati dal desiderio di restituire dignità a Torre Annunziata, partendo dalla riscoperta e dalla valorizzazione del proprio patrimonio identitario, culturale, artistico, paesaggistico e urbanistico e che faccia dello stesso il volano del proprio sviluppo” – recita il documento programmatico dell’associazione.

Primo passo dell’associazione: evidenziare le criticità amministrative, con tanto di documenti alla mano, verificando quanto la città avrebbe potuto ottenere in termini di finanziamenti pubblici e non ha ottenuto per cattiva gestione dell’ente e per l’incapacità dei dirigenti preposti e, al contempo, verificare se ancora c’è possibilità di correre ai ripari.

“La nostra associazione nasce come alternativa all’attuale classe politica clientelare che si è allontanata dalle vere esigenze dei cittadini torresi – afferma Valentina Mazzei del direttivo di Centro Comune – Il nostro compito principale sarà quello di fare squadra con la parte più attiva della città e togliere il velo di mortificazione che è stato steso su tutti, suscitando un forte sentimento di pubblica indignazione”.

 
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