''Race for the cure'' a Bari

La salute, se trascurata, sembra scappare via… allora non resta che inseguirla! Di corsa! A Bari l’associazione Susan G. Komen Italia, con l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica, ha organizzato la “Race for the cure”, una corsa tutta “rosa” con lo scopo di sensibilizzare le donne sulle cause ed i rischi del tumore al seno, ancora molto sottovalutato in termini di prevenzione.
È stata inoltre un’occasione per raccogliere fondi a sostegno della ricerca; e non è mancata la presenza di punti informativi e strutture diagnostiche attrezzate. Prevenire è fondamentale: si tratta di un brutto male, ma si può correre più veloce di lui.

Iris a Firenze

“È primavera… che festa di colori!” gorgheggia l’eterno Alberto Rabagliati nella sua aria più famosa. Oggi forse le madonne fiorentine non cercano più forcine tra i prati in fior, ma troveranno sicuramente gli iris più belli nel giardino di Piazzale Michelangelo. Fu istituito nel 1954, con l’intenzione di organizzare ogni anno un concorso nazionale dove vengono premiate le migliori varietà di questo fiore, assurto a simbolo di Firenze. Una piccola curiosità: tra le oltre tremila varietà di iris custodite nel giardino, manca incredibilmente un colore primario. Scoprite quale!

Infiorata a Cusano Mutri

Siccome in questa stagione la materia prima abbonda ed un comune non per caso arriva a far parte della lista dei borghi più belli d’Italia, Cusano Mutri non si accontenta di campare di rendita e organizza il Festival Internazionale dell’Infiorata. Questo centro ai confini dell’antica provincia di Benevento si ricopre di arazzi intessuti con migliaia di petali, che vanno a riprodurre ora delle carpe che nuotano in un torrente; ora due ballerini di tango stretti in una figura passionale; ora il delicato bacio di Klimt, giusto per citare tre delle opere più rappresentative.

Lancio delle noci a Bovino

Sul versante orientale dell’Appennino Meridionale, a Bovino, si tiene la processione in onore di San Marco Vescovo, eminenza religiosa dell’antica città di Eca. Trattandosi di un santo molto popolare, alla celebrazione accorrono numerose confraternite sparse per il territorio dauno. Giacché ad ogni evento religioso si affianca spesso un evento “profano” (atteso con ansia ancora maggiore), dopo le solennità di rito si scatena il propiziatorio lancio delle noci, che richiama l’episodio di un miracolo fatto da San Marco a beneficio di un umile storpio.

Duomo di San Donato a Civita di Bagnoregio

Chissà invece quante invocazioni, raccomandazioni e preghiere sussurrate a San Donato riecheggiano tra le pareti del Duomo di Civita, la romanzesca frazione di Bagnoregio.
Il “paese che muore”, come viene angosciosamente soprannominata, sorge isolata su uno sperone di tufo che si sta pericolosamente sgretolando, piano piano. Creando non pochi problemi strutturali alla decina di residenti ancora legati alla meraviglia di questo luogo, che ricorda nella conformazione Laputa, l’isola volante immaginaria dei viaggi di Gulliver.

Frecce tricolori a Loano

Laggiù, alle ultime propaggini della Riviera Ligure che curva verso la Francia, gli assi del volo si sono ritrovati a Loano per l’Air Show. Abili piloti acrobatici hanno calamitato lo sguardo della gente a terra disegnando traiettorie mozzafiato nell’aria, con manovre adrenaliniche. Allo spettacolo puro si è affiancato un momento istruttivo, con la simulazione di operazioni di salvataggio; chiude magnificamente il sipario l’esibizione della pattuglia delle frecce tricolori, a colorare d’Italia quel gran cielo azzurro che annuncia l’estate ormai alle porte.

 
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Commenti (1)


  1. Mi fa piacere che quest’anno sia stato preso in considerazione.

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