Commenti


  1. Il termine “ sepolcro” è utilizzato comunemente dal popolo fin dal 1800 e anche prima. Inoltre non è sbagliato adoperare tale termine, in quanto la parola latina “ repositorium da cui “ reposizione”, ha tra i suoi significati la parola “ sepolcro” o “tomba”. L’Altare della reposizione, è allestita non per rappresentare la sepoltura del Signore, ma per custodire il Pane Eucaristico per la Comunione che verrà distribuita il venerdì della passione di Gesù. Vedo in una foto dei piattini con i germogli di grano quindi ciò che viene rappresentato è la reposizione o sepolcri, ed ogni chiesa ha una sua rappresentazione.
    Gesu’ disse:
    “Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane da solo; se invece muore produce molto frutto” (Gv 12, 24)?
    Bel reportage!:)


  2. @ sì paola, un’atmosfera molto suggestiva


  3. grazie mille per le specifiche gentilissima Miryam


  4. una forte atmosfera sembra seguire queste celebrazioni che ormai in pochi luoghi vengono presentate.Bella descrizione questa tua, seguita come sempre da ottimi scatti


  5. Ciao Diana, per essere precisi la parola sepolcri è errata perché Gesù non è ancora morto ( il sepolcro è un luogo di sepoltura) . Il termine esatto, e che la popolazione molfettese continua a sbaglaire, un po’ per ignoranza e un po’ per “tradizione” è REPOSITORIO ……….. oltre al fatto che le esposizioni delle state dei 5 misteri, nella chiesetta di S. Stefano e quelle della processione del sabato santo, nella chiesa del Purgatorio, non sono affatto repositori ma semplici esposizioni al pubblico………… i REPOSITORI si possono trovare nelle chiese di parrocchia che riportano, ognuno a propria interpretazione, Gesù sacramentato nel ricordo dell’ULTIMA CENA. :-)


  6. che bello – mi piace – ecco perchè vorrei attivare questo contest –
    bravo ne complimenti