Frantoio Silva

Facendo zapping sul digitale terrestre mi fisso sempre a guardare, su qualche canale meno conosciuto, quei programmi che illustrano il processo di lavorazione di un oggetto: dal pallone ovale da rugby alle pulegge impiegate nell’industria pesante. Qui, sintonizzato su Calascibetta, ho scoperto come viene prodotto l’olio extravergine d’oliva. Dal frantoio… alla tavola! Osservando l’attività dell’Oleificio della Silva ho preso confidenza con termini come “tramoggia”, “gromolazione”, “chiarificazione”, “spremitura a freddo”… fino a veder scorrere quel filo di fluido verde brillante, elisir pilastro della nostra dieta mediterranea.

La chitarra di Fabrizio De Andrè

Genova è il balcone sul Mare Nostrum, mirabilmente ritratta da Fabrizio De Andrè nell’album “Creuza de ma” e in tanti pezzi della sua produzione cantautorale. Alzi la mano chi non sa che a “Via del Campo c’è una graziosa”… ma quanti ignorano che al numero 29 c’è nientedimeno che la Esteve, la mitica chitarra di Faber? Lo storico cimelio stava per essere battuta da una casa d’aste estera e chissà dove sarebbe finita, se il titolare di un negozio di musica (amico di vecchia data di De Andrè) non fosse riuscito ad aggiudicarsela per una cifra proibitiva. Grazie all’aiuto di altri commercianti della Via e, poi, di tutta Genova. Ora la Esteve risplende nel negozio (ora diventato museo) e, grazie a questo gesto d’amore, tutti possono ammirarla. “Ama e ridi se amor risponde…”

''VIVE le donne'' a Firenze

E “… piangi forte se non ti sente”. Perché troppo spesso l’amore ed il rispetto vanno gridati, pretesi e difesi. Firenze si riconferma la patria dell’amor cortese verso le donne e si tinge di rosso (sangue), offrendo una piazza di scarpe inclinate e abbandonate, color rosso (sangue). Centinaia di donne hanno manifestato contro la violenza di genere; si sono ritrovate in una voce sola a scandire, con risolutezza, “VIVE le donne”.

Mostra fotografica sul Costa Rica a Bari

Sapevate che il Costa Rica è il paese più felice del mondo? Lo conferma uno studio dell’organizzazione non governativa “The New Economics Foundation (NEF)”. Salta fuori il ritratto di un paese che vive in simbiosi con una natura rigogliosa, per gran parte ancora incontaminata, e come il rapporto tra uomini e natura cementi valori forti e condivisi tra i membri di una comunità. Se ne evince che è l’equilibrio tra uomo e l’ambiente che lo circonda l’antidoto per ogni ansia o malessere che derivano dalle distorsioni del progresso. Il Campus Universitario Politecnico di Bari ha organizzato una mostra che commenta attraverso gli scatti la beata realtà di questo paradiso terrestre. Riuscite a ricordare quando è stata l’ultima volta che avete sorriso come quel bambino che nuota nel fiume?

Festa di San Trifone Martire

È la festa di un santo con un nome inusuale, e centinaia di fedeli accorrono ad Adelfia da ogni parte del mondo per rendere omaggio a San Trifone Martire. Chissà quanti di loro portano il suo stesso nome (una delle tradizioni più pervicaci del Sud Italia) e si sono ritrovati a spiegarne all’incuriosito interlocutore di turno l’origine. E ne avrà sicuramente approfittato per raccontare della festa che si tiene al paese, con il quadro del Santo portato in processione tra le luminarie e tutti i conoscenti che si incontrano semplicemente camminando per strada.

Manifestazione a Taranto per i marò detenuti in India

La solidarietà tra compatrioti è una cosa straordinaria, ma non quando diventa il pretesto per piazzare verità di comodo, magari strumentalizzate nell’uno o nell’altro verso. La vicenda dei marò Latorre e Girone, detenuti in attesa di giudizio in India, si è nota. Colpevoli? Innocenti? Si è detto tutto e il contrario di tutto, offuscando una serena e competente discussione sul caso. Da italiani non possiamo che augurarci che non la si tiri ancora per le lunghe, si rispetti il diritto internazionale e soprattutto le persone, sia vive che morte. A Taranto li stanno aspettando i loro figli, che lanciano l’unico messaggio sincero possibile.

 
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