XXIV FAIIl viaggio più bello… è quello che non si è ancora fatto! Finché c’è strada dove andare, poi, perché ostinarsi a restare fermi? E non si tratta di lasciarsi sedurre dall’estero, dalle mete esotiche, dalle cartoline con indirizzi in un’altra lingua. La distanza dalla bellezza non si misura in chilometri. Guardatevi intorno. Siete sicuri di conoscere ogni angolo del vostro paese? Cosa si nasconde nei borghi nascosti sotto i lembi della provincia, magari famosi solo per il cartello stradale? E cosa ci sarà mai dietro quei grossi portoni di palazzi sempre chiusi, che ormai nessuno ci fa più caso?
Se credete di aver visto tutto, allora vi renderete conto di non aver visto abbastanza.
Le Giornate FAI di Primavera stanno arrivando, come ogni anno, apposta per spiazzarvi.

In occasione della loro XXIV edizione, il 19 e il 20 marzo le delegazioni FAI del territorio sovraintenderanno l’apertura di ben 900 luoghi di interesse, molti dei quali non sono normalmente accessibili al pubblico. Chiese e castelli, archivi e palazzi storici, paesaggi naturali e archeologie industriali: un patrimonio inestimabile di storia, arte e cultura che narrate con massicce dosi di passione e competenza dai volontari FAI. Ascoltate le loro storie e le loro spiegazioni: scoprirete una voce salire dal passato per dar forma al presente e tramutarsi infine nella visione di un futuro luminoso, nel suo senso. Ogni giorno il nostro Belpaese ci viene raccontato attraverso narrazioni più o meno ciniche, grottesche o, nel migliore dei casi, disilluse. Siete pronti qui a sentirvi orgogliosi di essere italiani?

Chiedete agli oltre 8,5 milioni i visitatori che dal 1993 hanno preso parte a questa superba iniziativa. Dalle eloquenti parole riportate sul sito del FAI:
“Un’esperienza lunga 23 anni che smentisce lo stereotipo degli italiani disinteressati all’offerta culturale e indifferenti alla bellezza. Centinaia di chilometri di code ordinate che raccontano come il FAI nelle 23 edizioni di questo evento straordinario, sia stato in grado di portare nelle piazze persone di tutte le età disposte a fare la fila per vivere l’emozione regalata da un’opera d’arte vista dal vivo. Italiani, per una volta, non rumorosi ma pronti ad ascoltare le vicende – spesso intricate, sempre avvincenti – racchiuse nei monumenti che li circondano, se narrate con passione. Più di 9.000 beni in oltre 3.600 città passati dall’essere luoghi quasi dimenticati a luoghi vissuti, in grado di attirare migliaia di visitatori.”

Se siete iscritti al Fondo Ambiente Italiano, potrete usufruire di accessi privilegiati e iniziative riservate ai soli iscritti.

Vi serve ancora un motivo? FAI ve ne rilancia cinque.

Come affermano fior di poeti, la “primavera” è breve e quella proposta dal FAI conta solo due giorni. Non lasciate appassire l’occasione di scoprire, il 19 e il 20 marzo, un’Italia più viva e più nostra, che timidamente si schiude.

#FAIcambiarelitalia

 
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