Parole dal carcere

La colpa. La condanna. L’isolamento. E giorni sempre uguali che assomigliano ad altri giorni ancora uguali. I penitenziari femminili sono luoghi di sospensione… e le detenute sembrano tanti punti sospensivi che spezzano frasi, omettono parole, lasciano i pensieri a metà… Cosa provano? Cosa pensano? E di sogni, ne hanno ancora? A Firenze, l’attrice Elena Sofia Ricci prova a dare voce a queste parole dal carcere, frutto di laboratori interni di scrittura e lettura. Le parole di queste donne sono toccanti: parlano di libertà, desiderio di comunicazione, di futuro. È stata anche una grande occasione, per chi sta “dentro” e chi sta “fuori”, di riflettere e condividere. Potenza della parola, in grado di sgretolare spesse mura e piegare sorde sbarre.

''Itinerari d'Arte'' ad Enna

I laboratori creativi spingono e aiutano le persone a esprimersi, a scoprirsi, ad elevarsi. Prendete un animo predisposto, mettetegli gli strumenti giusti in mano, insegnategli linee e colori e aspettate con curiosità il risultato. Ad Enna seminari di questo tipo hanno calamitato molti adulti del posto e, alla fine del percorso, sono stati mostrati al pubblico i loro “Itinerari d’arte”. Soggetto prediletto è stato il proprio territorio, a cui si è rivolto l’estro dei partecipanti stimolando sinergia e interdipendenza E non è cosa da poco.

Luminarie di Santa Domenica a Scorrano

Tantissima gente accorre a Scorrano intasandone strade, piazze e vicoli. Attendono che cali il sole ed una mano azioni un interruttore generale, per ammirare il paese esplodere di luce. Letteralmente. Quando ricorrono i festeggiamenti per Santa Domenica, il comune viene addobbato con mastodontiche e complesse architetture di luminarie. Giochi di laser, musica orchestrale e altre luci (pirotecniche) integrano perfettamente la baraonda di centinaia a e centinaia di lampadine accese. Luci calde e orientali, da saturazione della vista.

''La traviata'' a Varese Ligure

Nel piccolo centro di Varese Ligure invece si accendono altre luci… quelle della ribalta! Per omaggiare i 200 anni (portati benissimo) di Giuseppe Verdi, è stata allestita all’aperto una delle opere più rappresentative del maestro: “La traviata”. Violetta, Alfredo Germont e gli altri protagonisti hanno deliziato il pubblico nell’intimità della splendida Piazzetta Fieschi, dall’acustica perfetta.

''Fedeltà del cane'' a Camogli

Dare del cane ad un attore è sicuramente un’offesa… per il cane! Non per niente si fregia del titolo di “miglior amico dell’uomo”, che ha seguito ovunque fin dalla Preistoria. A Camogli viene festeggiata e tenuta nella giusta considerazione la sua più rinomata virtù: la fedeltà. Al “Premio Internazionale Fedeltà del Cane” si resta incantati ad ascoltare i racconti degli atti eroici compiuti dai nostri piccoli amici, a cui veramente manca solo la parola. Ma chiunque, guardando i loro occhi, potrà scorgervi un cuore semplice e fiero. Come eravamo noi una volta.

''Festa della tosatura'' a Sinagra

Il cane è anche il braccio destro (o sinistro, dipende dove tiene il bastone) del pastore. È una figura che oggi, grazie alla tecnologia, si è parecchio modernizzata; molto diversa da quella a cui siamo abituata a pensare: uomini duri, coriacei, avvezzi alla fatica e alle intemperie. Possiamo tornare a immaginarli sfogliando qualche romanzo della prima metà del secolo scorso, oppure recarci a Sinagra, sui Nebrodi, in occasione della “Festa della tosatura” per riscoprire con la nostra presenza l’antico senso del lavoro collettivo pastorale, vecchio come il mondo.

 
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Commenti (1)


  1. Un bravo a tutti anche a me :)

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