Tra i tanti eventi che colorano il Natale, a Bari, nei locali della Sala Murat in Piazza del Ferrarese , è in corso la Mostra di Presepi “SpaccaBari, organizzata dall’Associazione Culturale Spaccabari. Siamo alla IX edizione della tradizionale mostra presepistica d’autore che è stata inaugurata il 6 dicembre scorso e che termina il 6 gennaio 2015.

I sessanta artisti sono riusciti a creare una magica atmosfera con i loro dipinti e caratteristici presepi di ogni misura, fatti a mano con diversi materiali, soprattutto quelli poveri quali la pietra, legno, vetro, terracotta, botti di vino, cesti di vimini, tronco d’ulivo, sughero e filo da uncinetto. Presepi artigianali che fanno virtualmente viaggiare tra arte e tradizione dei tipici paesi pugliesi, come ad esempio la grotta ricavata nei trulli di Alberobello ma anche ad alcuni scorci di Bari Vecchia. Ogni pittore e ogni presepista ha dato un’interpretazione originale alla “Natività”, contribuendo ad arricchire, con la propria creatività, il patrimonio artistico e culturale artigianale in una meravigliosa atmosfera prettamente natalizia.

Tra i presepisti incontrati, Giuseppe De Candia (1954) racconta di essere cresciuto in una famiglia che ha tenuto in grande considerazione la manualità e fin dall’infanzia ha appreso tecniche e segreti delle arti figurative grazie all’amore del padre per l’artigianato e la pittura. Tuttavia la passione per la realizzazione dei presepi nasce nel laboratorio di un vicino di casa, presepista, il quale costruisce e modella, durante l’arco di un intero anno, statue, grotte e paesaggi. In questo modo Giuseppe si approccia alla lavorazione della cartapesta e della creta, nonché della pietra e del legno. Da allora ogni anno lavora a un nuovo presepe, mescolando le varie tecniche apprese nel corso del tempo e costruendo per intero la struttura dell’opera così come le statue (anche di dimensioni molto piccole). Partendo da materiali grezzi e facilmente reperibili in natura, si ispira ai pittoreschi, quanto caratteristici paesaggi pugliesi, riproducendo in particolare la bellezza e la spettacolarità delle Murge e delle Gravine fra Puglia e Basilicata.

Silvana Minonni presepista nata in un piccolo paese del Salento, attualmente residente a Bari, dice di sé: “Lavoro all’uncinetto, non il solito intendiamoci, ma quello molto particolare. Già da piccola ho iniziato a coltivare questa passione grazie agli insegnamenti materni. Col passare degli anni mi sono specializzata in diverse creazioni: bomboniere, portachiavi, borsette, cappellini, coroncine, oggetti per la Comunione, vestitini da cerimonia e tanto altro. Con un semplice filo si riesce a fare tutto. Le statue del mio presepe sono interamente lavorate all’uncinetto con la tecnica Amigurumi, peluche lavorato a maglia o all’uncinetto. Con un gioco di aumenti e diminuzioni riesco a realizzare oggetti tridimensionali, anche solo osservando una foto. Inoltre, riesco a realizzare schemi da riprodurre. La mia è una vera passione che vorrei trasmettere alle nuove generazioni, con questa nuova e divertente tecnica.

Un altro presepista incontrato, Pietro Scarpa, barese, afferma che lui predilige realizzare le opere all’interno di piccoli oggetti antichi, con materiali naturali di vario tipo quali radici, rametti secchi, sughero, legno e pietra leccese, cimentandosi in imprese sempre più ardue che danno come risultato dei piccoli, incantevoli e realistici presepi, curati nei minimi dettagli, senza lasciare nulla al caso. Il “Presepe in Cornucopia” di fascine è un piccolo paese in miniatura, con le stradine e le scale che conducono ad un paesaggio incantevole, ricco di particolari di vita quotidiana, rispettando dimensione e prospettiva. Per un altro suo presepe, “Il presepe in Lanterna”, Scarpa ha scelto una lanterna perché fonte di luce, calore, aggregazione familiare e amore. Il paesaggio nell’oggetto suddetto è suggestivo e ricco di particolare

Biagio Diana, Presidente dell’Associazione Culturale SpaccaBari, racconta della sua sfida lanciata alla tradizione napoletana, nata dall’incontro con le persone che nelle strade principali di Bari passeggiavano e lui, sotto la pioggia, caricava il cestino della bicicletta, riuscendo a mettere 15 presepi in miniatura e chiedeva loro: “Signora, vuole un presepe?” e si sentiva rispondere “un presepe? …no, io vado a Spaccanapoli”. Non si è mai scoraggiato fino a quando il suo sogno di esporre e vendere presepi si realizzò dapprima nel Fortino e poi nella Sala Murat in piazza del Ferrarese.

I maestri presepisti sono: Saverio Carnevale, Vito Giovanni Cannone, Attilio Cucci, Francesco Trentadue, Francesco Montagna, Nicoletta Terlizzi, Salvatore Donno, Vito Consol Petrelli, Pietro Scarpa, Silvana Minonni, Giuseppe Miseo, Mino Marrone, Mimmo Carnimeo, Giuseppe Amoruso, Stefano Pergolizzi, Giuseppe Franco, Stefano Cerundolo, Vito Santoro, Alessandra Petroswcia, Francesca Lisi, Angela Felici, Tony Matera, Nicola Abbiuso, Giovanna Bello, Stefano Viniero, Benedetto Sebastiani, Antonio Fiore, Tommaso Capriati, Nicola Capriati, Biagio Diana, Diego De Bari, Domenico Toto, Nunzio Lecce, Marco Rutigliano, Vito Antonio Romanelli, Lucia Intini, Giuseppe Sciacovelli, Lia Carucci, Emilia Mastropasqua, Michele Selvaggio, Vito Console Matteo, Giuseppe De Candia.

I Pittori sono: Michele Loconsole, Biancamaria Loconsole, Enzo Angiuoni, Maria Teresa Di Nardo, Sara Grasso, Pasquale Difonzo, Mary Lamacchia (il cui dipinto è stato scelto per il depliant), Anna Mosaico, Carta Cantinolo, Isabella Ferri, Michele Sassi, Adriana Marzani Tedeschi, Arianna Costantino, Umberto Marzo, Maria Marzo, Grazia Lops, Enrica Palazzo.

Info:
“Mostra di presepi e pittura”
dal 6 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015
Sala Murat – piazza del Ferrarese
Orari: 10.00/12.00 – 19.00/22.00 (feriali)
10.00/13.00 – 19.00/23.00 (festivi)
ingresso libero
per informazione: 3398849509

 
© Riproduzione Riservata
 
 

Nessun commento

Lascia un Commento