Mercoledì 21 giugno 2023 nella Cattedrale di San Sabino a Bari è stato organizzato dalla Parrocchia Cattedrale, per la regia di Marilena Bertossi, uno spettacolo nello spettacolo unico e naturale del Solstizio d’estate.

La regista Marilena Bertossi racconta: “Quest’anno, mentre si ripeteva il magico e naturale momento del Solstizio d’estate, è andato in scena lo spettacolo ”Nella Adorata Luce”, un omaggio a don Giorgio Mazzanti, persona straordinaria, sacerdote, teologo e poeta pesarese scomparso nel 2021. Suoi i versi, alcuni anche inediti, tratti dal poema nuziale “Nella Adorata Luce – Voce di sposo e voce di sposa”.

Nel momento della perfetta co-incidenza dei rosoni (intorno alle 17.08) la luce, segno dell’amore di Dio, che entra dal rosone alto, nel “Sì” di Cristo all’incarnazione fino alla morte, incide e sigilla la Sua forma sulla nostra umanità che risponde con il suo “Sì” nuziale.
Nel mistero di morte e resurrezione si realizza quell’alleanza eterna di cui il rosone basso, “strofinato e scheggiato di luce divina”, diviene cicatrice e simbolo.
Siamo grati ai nostri padri nella fede per averci lasciato tanta bellezza e tanta spiritualità che lega i due rosoni in un’unica lettura nella quale ciascun dei due non si può comprendere pienamente senza l’altro, nella pura logica della teologia nuziale.

Personalmente ritengo che il linguaggio artistico, nella sua universalità e bellezza, sia una via privilegiata, rispettosa e delicata di evangelizzazione, come da sempre è stato fatto nelle Chiese con ogni forma d’arte.

Sono grata a tutti i partecipanti: Tiziana Nuzzo e Giuseppe Tagarelli voci recitanti, che definirei meglio come voci dell’anima; Sara Accettura e suo marito Moritz Zavan Stoekle che ci hanno incantato con la loro delicata ed elegantissima danza d’amore e i musicisti Naomi Berrill (violoncello e voce) e Gilberto Scordari (organo) che hanno magistralmente trasformato parole in armonie ed emozioni.
Bene ricordare che tutto passa dalla capacita di custodire e diffondere la storia che ci arriva da lontano, per cui un grazie riconoscente va al parroco della Cattedrale mons. Franco Lanzolla che sa accogliere e valorizzare persone e doni”
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Alle 17.10 del 21 giugno 2023, centinaia di fedeli e curiosi che erano presenti in cattedrale hanno assistito stupiti al magico e suggestivo momento in cui, grazie al Solstizio d’estate, i raggi del sole, che filtrano dal rosone di vetro, coincidono quasi perfettamente con il disegno del rosone musivo di marmo posto sul pavimento a ridosso dell’altare, proprio quando il cielo e la terra si sono congiunti. È l’inizio dell’estate e coincide con il giorno più lungo dell’anno nell’Emisfero Boreale, quando la declinazione massima del Sole rispetto all’asse terrestre e la sua massima altezza sull’orizzonte raggiungono lo Zenith sul Tropico del Cancro.

Al termine dello spettacolo, molte persone si sono divertite a farsi dei selfie approfittando dei raggi del sole che ancora si proiettavano nella navata centrale, anche se non più in maniera precisa sul rosone.

 
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