Da pochi giorni si è conclusa l’edizione autunnale del Romics 2013, la grande fiera del cosplay, dell’animazione e del fumetto che da oltre un decennio ha luogo a Roma.

Come per le passate edizioni, l’evento ha visto un grande afflusso di pubblico proveniente da tutta Italia per immergersi in questo caleidoscopio di colori, animazioni e divertimento.

Entrare al Romics, infatti, significa accedere ad un mondo fantastico, affollato da cosplayer ispirati a manga, anime, videogiochi, film, telefilm e quant’altro, nel quale ci si ritrova a passeggiare fianco a fianco con personaggi che difficilmente avremmo creduto di poter incontrare nella realtà.

Il variopinto modo di Romics, oltre a costumi e trucchi, è fatto anche di performance, eventi, videogames, giochi di ruolo, stand tematici, ricostruzioni di set cinematografici, tornei di spada, il tutto all’insegna del divertimento.
All’interno dei padiglioni della fiera è possibile, ad esempio, fare una partita a Go comodamente seduti all’interno del set che ricostruisce una tradizionale casa nipponica, farsi fotografare in compagnia dei protagonisti di Batman o di Game of Thrones, partecipare ai tornei di spada o ad assalti alla fortezza, sfilare con gli zombies, provare i nuovi giochi Nintendo per Wii U e 3DS o fare shopping approfittando della presenza di decine e decine di rivenditori di fumetti e articoli specializzati.

L’evento è inoltre arricchito da tavole rotonde, conferenze ed incontri con gli autori dedicati agli addetti ai lavori e non. In particolare, questa edizione ha potuto annoverare nomi di grande prestigio: primo fra tutti, quello della nota illustratrice e character designer della terra del Sol Levante, Akemi Takada, al cui tratto si deve l’approdo sugli schermi televisivi di alcuni dei personaggi più amati degli anime giapponesi, come Creamy, Lamu e Kyoko. L’artista nipponica, approdata al Romics per celebrare l’anniversario della creazione della dolce maghetta Creamy Mami (alla quale è stato dedicato uno spazio espositivo all’interno della fiera) ha anche fatto parte della giuria del Romics Cosplay Award.
La competizione rappresenta uno dei più importanti appuntamenti del settore, poiché proprio nel corso di tale contest ogni anno vengono selezionati i rappresentati italiani all’Eurocosplay di Londra, ma soprattutto al World Cosplay Summit (WCS), la grande gara mondiale di Cosplay che annualmente si svolge a Nagoya (Giappone).

Già nelle scorse edizioni del WCS i concorrenti italiani hanno avuto un grande successo, portando a casa per tre volte il titolo mondiale.
Non ci resta dunque che fare il tifo per i prossimi partecipanti e congratularci con i vincitori di questa edizione del Romics: Valentino Notari (Eurocosplay e Miglior costume maschile); Valentina Aceto (Miglior costume femminile); Alessandro Ungheri, Sasha Muneroni, Luca Bruni (Miglior gruppo); Andrea Di Virgilio e Silvia Minella (Premio speciale della giuria); Francesca Aliberti e Guglielmo Zamparelli (Miglior interpretazione); Flavia de Benedetta e Ottavia Muzzii (Premio costume più originale e innovativo); Danila e Maria Francesca (Premio speciale Creamy).

 
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