Uno spettacolo nello spettacolo è quello che hanno offerto gli oltre centomila motociclisti, uomini e donne, che provenienti da tutto il mondo, cavalcando fiammeggianti e luccicanti Harley Davidson dal 13 al 16 giugno, hanno invaso la capitale rumoreggiando e scorrazzando per quattro giorni dal Foro Italico al porto di Ostia, sede di raduno, per festeggiare il 110° compleanno dalla nascita della famosa casa americana di Milwaukee.

L’allestimento degli stand al porto di Ostia è stato curato in ogni particolare e ogni espositore, sia nazionale sia estero, ha potuto mettere in mostra tutto il meglio possibile per gli amanti delle H.D. con ricambi originali e allestimenti creati su misura, secondo la fantasia del miglior progettista. Un discorso a parte merita lo stand dove erano in vendita le magliette evocative dell’evento, prese d’assalto un po’ da tutti per riportare a casa un ricordo del raduno di Roma. Sempre nella zona del porto è stata allestita l’area dedicata alla musica, con un palco degno del miglior concerto, dove decine di band hanno allietato pomeriggio e serate a tutti i visitatori e partecipanti al raduno. Naturalmente non potevano mancare stand gastronomici che, oltre ai già esistenti punti ristoro del porto, hanno erogato ettolitri di birra e piatti di cibo per ogni gusto. Anche per i non patentati c’era la possibilità di provare in esclusiva e in via eccezionale, l’ebbrezza di guidare una moto Harley Davidson.

Numerose le manifestazioni che hanno visto protagonisti i partecipanti al raduno, come la grandiosa parata con migliaia di moto H.D. che si è svolta sabato 15 giugno sulla via Cristoforo Colombo da dove partivano i bikers per sfilare in tutta Roma, passando davanti al Colosseo, Caracalla, l’Altare della Patria e per terminare la giornata davanti alla basilica di San Pietro, dove una foltissima delegazione sorteggiata in precedenza hanno avuto la possibilità di far benedire le proprie moto dal Papa. Anche due rappresentanti della famiglia Davidson hanno portato dagli Stati Uniti due serbatoi commemorativi per visitarli benedire in piazza San Pietro.

L’allegria, la voglia di divertirsi e il rispetto per la città hanno contraddistinto tutti i partecipanti a questo mega-raduno, che come sempre Roma ha onorato nel migliore dei modi, con tolleranza, curiosità e ospitalità. Purtroppo un banale tamponamento che ha coinvolto una decina di moto (una ragazza è rimasta ferita) e un furto di una Harley Davidson, sono state le uniche note negative della manifestazione.

Per concludere, queste sono state le parole di Matthew Knott, comunication manager alla chiusura del raduno: “E’ stato davvero fantastico vedere migliaia di amici motociclisti Harley Davidson unirsi a noi nella città di Roma per celebrare questo storico traguardo”.

 
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Commenti (2)


  1. Siamo sullo stesso tema : moto e motori ;-) Il mio Reportage anche legato alla Moda !


  2. e si… nel mio manca il palazzo, solo strada e un pò di sabbia.

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