Il Corteo Storico 2013 a Bari è stato organizzato dal regista Nicola Valenzano dell’Associazione Culturale Badathea ad un costo di circa euro 120mila. Seicento figuranti, vestiti dal costumista e scenografo Luigi Spezzacatene, hanno “raccontato” in maniera molto aderente alla storia, la traslazione da Myra delle ossa di San Nicola a Bari nel 1087 da parte di sessantadue marinai.

Durante il Corteo (quest’anno molto femminile) cinquanta donne, in abiti medievali, hanno portato un enorme arazzo, una copia di Matilde che raffigura le donne dell’undicesimo secolo; hanno cantato e danzato le ballate di quel tempo (foto n. 4). Non mancavano i “Battitori”, gli “Sbandieratori”, i “Cavalieri” sui loro cavalli che scalciavano innervositi, forse per la presenza di tantissimi spettatori, i “tre portatori di pale” per simboleggiare i miracoli di San Nicola e la “Caravella” con il Quadro del Santo che concludeva il Corteo Storico. Qualche attimo di panico tra il pubblico c’è stato quando ha cominciato a piovere, ma per fortuna dopo pochi minuti ha smesso.

Il Corteo partito dal Castello in Piazza Federico II di Svevia, si è snodato lungo Corso Vittorio Emanuele, Corso Cavour fino al Teatro Petruzzelli, lungo il lungomare Imperatore Augusto per terminare a tarda sera alla Basilica di San Nicola, dove sul sagrato i figuranti si sono esibiti in canti, balli e preghiere.

La città in festa in onore del Santo era gremita di baresi, turisti e pellegrini che hanno partecipato vivamente al nutrito programma religioso e folkloristico di questi giorni, che continuerà per tutto il mese di maggio. Il 9 maggio, le ossa di San Nicola, hanno secreto la Sacra Manna davanti ai devoti in preghiera che erano in Basilica per prendere la boccetta con il liquido trasparente e profumato dai poteri miracolosi.
La sera, alle 10,30, il grande spettacolo di fuochi pirotecnici dal Molo di Sant’Antonio ha tenuto tutti con il naso all’insù per ammirare gli scoppiettanti colori che illuminavano il lungomare di Bari.

Per celebrare gioiosamente il Santo Patrono, nei tre giorni clou il Centro della Città è stato tappezzato da spettacolari luminarie, soprattutto quelle in Piazza del Ferrarese (foto 9-10), al cui centro si trovava l’enorme palco con la statua di San Nicola, dopo essere sbarcata dai motopescherecci.

 
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