Dal 21 al 29 luglio Trastevere ritorna ad essere protagonista della “Festa de Noantri”, una delle ricorrenze folkoristiche più attese della capitale.

Le origini della festa sono impreziosite dalla leggenda. Nei pressi della foce del Tevere e dopo una furiosa tempesta alcuni pescatori rinvennero una statua in legno di cedro della Vergine Maria. La “Madonna Fiumarola” fu donata ai carmelitani della chiesa di San Crisogono a Trastevere e ivi portata processionalmente via fiume.

Da allora ogni anno, il primo sabato dopo il 16 luglio la statua della Vergine, divenuta la madonna protettrice dei trasteverini, ricoperta di gioielli ed abiti preziosi viene portata in processione lungo il fiume e per le strade del rione fino alla Chiesa di San Crisogono, dove rimane per otto giorni. Tornerà poi nella chiesa di Sant’Agata il cui oratorio fu costruito nel 1600 da Scipione Borghese proprio per accoglierla.

Inizialmente la pesante macchina, sulla quale era sistemata la statua, era trasportata dai “cicoriari”, giovanotti chiamati così perché raccoglievano la cicoria a Campoli, nel frusinate. Successivamente furono sostituiti dalla confraternita “dei portatori” che ogni anno se ne contendevano il privilegio.

Finita la processione le centinaia di persone si riversavano nelle strade, per bere e per mangiare sui tavolini sistemati per l’occasione tra i numerosi i venditori di fusaje, cocomeri e grattachecche.
Col tempo la festa si è trasformata, e all’evento religioso si sono affiancati anche avvenimenti culturali, tantissimi turisti e banchetti di dolciumi, giocattoli e artigianato.

Come sempre, anche quest’anno i fuochi d’artificio dal Giardino degli Aranci alle ore 23,30 del 29 luglio hanno concluso i festeggiamenti.

 
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