sentiero Porta della Memoria

“Degno figlio di una stirpe prode e di una millenaria civiltà, resistette inflessibile nelle trincee più contese, prodigò il suo coraggio nelle più cruente battaglie e cadde combattendo senz’altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della patria.”
Queste parole motivarono l’assegnazione della medaglia d’oro al Milite Ignoto, quel martire senza nome sepolto sull’Altare della Patria, a Roma, quale simbolo di tutti i soldati caduti in battaglia e ai quali è stato impossibile assegnare un’identità.
Era il 4 novembre del 1921. Da allora in questa data si celebra il ricordo di quanti sono morti compiendo il proprio dovere.

Un sacrificio da recuperare alla mente come momento di riflessione sul presente e sul domani dei popoli se ci si trova a percorrere il sentiero del silenzio “Porta della memoria”. Un percorso tra storia e natura realizzato nei boschi di Gallio, nel cuore delle Alpi vicentine, che tra elmetti, teschi, massi di pietra, lapidi di granito, tiene viva la memoria dell’enorme tributo di vite umane pagato con la Grande Guerra.

Villa Rezzonico Borella

C’è un altro tipo di silenzio che trionfa nel vicentino. E’ quello poetico e ammaliante delle tante residenze aristocratiche che lo costellano.
Una di queste è Villa Rezzonico Borella, gioiello di architettura neoclassica realizzato agli inizi del XVIII sec. alle porte di Bassano del Grappa.

Circondato da uno splendido parco verde con statue e fontana artistica, l’edificio fu progettata dell’architetto Baldassare Longhena su commissione dal patrizio veneziano Giovambattista Rezzonico.
Gli interni sono impreziositi da due opere d’autore: un dipinto su tela di Gian Battista Volpato intitolato “La Caduta dei Giganti” e la grande tela “il Trionfo della Fede” attribuita al Canova.

Particolarmente in questo periodo di clima rigido, foriero nel passato più lontano e in quello più recente di drammatici eventi, si apprezza maggiormente il prezioso impegno a tutela della collettività garantito dai nostri amici a quattro zampe, com’è accaduto a Castelverde.

I nostri amici a 4 zampe

Protagonisti nella centralissima piazza del comune cremonese, i valorosi esemplari dei gruppi cinofili che operano in situazioni d’emergenza al fianco della Protezione Civile e dell’Arma dei Carabinieri.

Tra questi il gruppo cinofilo “Madonna della strada” di Pontevico che, per la gioia di piccoli e grandi spettatori, ha fatto esibire cani di svariate razze addestrati al soccorso, alla difesa e alla ricerca di sostanze stupefacenti.
Nella circostanza, si sono misurati con ostacoli di varia pericolosità, lasciando con il fiato sospeso gli astanti.

Nel novembre di circa mezzo secolo fa emetteva la sua prima sentenza La Corte europea dei diritti dell’uomo, organo giuridico istituito nel 1959 dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Un argine fondamentale per qualsiasi legge o sentenza di uno Stato europei che mini la libertà di un individuo.

Movimento per la gente

Con lo stesso spirito a Fiano Romano si è costituito il Movimento per la gente. Un’iniziativa che parte dal basso e mette assieme le voci di milioni di cittadini, finite nella morsa spietata di Equitalia e delle sue famigerate cartelle esattoriali.

Il racconto di esperienze personali inquietanti – tra cui professionisti e imprenditori di successo, come il presidente del Palermo Calcio, Maurizio Zamparini – oltre a suscitare rabbia e indignazione, ha unito i partecipanti nell’idea di dar vita a un organismo che raccolga le varie denunce in giro per l’Italia e dia sostegno morale e legale alle vittime.

Profumi novembrini ricorrenti in molti comuni del Bel Paese, in particolare nelle zone montane, sono legati a prodotti simbolo della civiltà agricola del passato, come castagne, zucche e funghi. Frutti della terra che risvegliano il ricordo del duro lavoro dei campi e dei diversi strumenti ad esso collegati.

Museo di Storia dell’Agricoltura e della Pastorizia

Una pagina importante di quel mondo è conservata nel Museo di Storia dell’Agricoltura e della Pastorizia di Morano Calabro. Qui si ricostruisce la quotidianità delle comunità agro-pastorali del Pollino, tra attrezzi da lavoro, utensili, oggetti di uso domestico, accompagnati da tavole illustrative e documentazioni relative alla cultura materiale del passato.

Insieme agli utensili e ai mobili di una tipica casa contadina del passato, ricostruita fedelmente anche attraverso l’ausilio di foto d’epoca, sono custoditi due preziosi telai scampati miracolosamente alla distruzione. Due arnesi da lavoro che testimoniano la piccola industria laniera locale.

Museo altrettanto prezioso è quello che ospita la sontuosa Villa Pisani, sita nel comune di Stra. Considerata la più monumentale e rappresentativa delle ville venete lungo la Riviera del Brenta, ospita un museo nazionale di arte sette-ottocentesca ed è una location ideale per mostre ed eventi culturali.

Villa Pisani

A rendere più suggestiva la cornice architettonica di questa residenza, in passato utilizzata da dogi, Re, imperatori e Capi di Stato come sede di rappresentanza, contribuiscono la piscina monumentale ed il celebre labirinto dell’amore fatto di siepi di bosso.

I capolavori custoditi tra le oltre 100 stanze sono opere d’arte e arredi del Settecento e dell’Ottocento, tra i quali si segnala l’affresco di Gianbattista Tiepolo “Gloria della famiglia Pisani”, realizzato sul soffitto della sala da ballo.

 
© Riproduzione Riservata
 

Commenti (11)


  1. Marcello,
    sintesi perfetta, senza dimenticare le parti più importanti e interessanti per ogni reportage. Mi piace molto e quindi clicco …..;)

    Felice 2012


  2. E’ sempre un piacere leggere le tue considerazioni volte ad impreziosire i nostri foto-reportage: grazie, Marcello!


  3. Grazie per il tuo fotoreportage, sintesi di quelli del mese. Interessante e stimolante poiché mi spinge a rileggere gli originali. Un grazie ancora e auguri di Buon anno!


  4. Grazie a Marcello,

    come sempre quanto scrivi sono delle note esemplari, che rendono ancora più preziosi i nostri réportage.

    Un saluto a tutti, unito all’augurio di un FELICISSIMO 2012

    Maurizio


  5. Complimenti agli autori dei reportage di novembre.
    E un Augurio a tutti di BUON 2012
    Buona Vita


  6. Poi un Augurio a tutta la redazione di Comuni Italiani e a Marcello che sa dare sempre con i suoi interventi interpretazioni ai nostri reportage.
    BUON 2012 :-)


  7. Felice di essere entrato a far parte di questo gruppo auguro a tutti i colleghi ed ai membri della redazione un sereno anno nuovo.
    (Maya permettendo)
    :-)


  8. sempre belli e interessanti.
    ciao a tutti e tanti, tanti,tanti,tanti….auguri….BUON 2012!


  9. Adoro queste sintesi mensili! AUGURIIIII!


  10. Interessante e utilissima sintesi! Grazie ed auguri!

Lascia un Commento