Niente sgravi sulla Tarsu per i cittadini virtuosi. Nell’approvazione del bilancio di previsione dello scorso 29 agosto bocciato l’emendamento che prevedeva un fondo per premiare i contribuenti che utilizzano l’isola ecologica per disfarsi dei rifiuti differenziati.

Non si placano le polemiche per il mancato stanziamento di 50.000 euro per coprire gli sgravi sulla Tarsu pensati per i cittadini virtuosi che si recavano all’isola ecologica di via Roma per smaltire personalmente i materiali riciclabili. Date le ristrettezze economiche dell’Ente, il primo fondo a saltare è stato proprio quello per ridurre i costi dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani per i cittadini più sensibili alle problematiche ambientali.

Chi utilizza il centro di raccolta, infatti, tramite un sistema informatizzato, riceve uno scontrino comprovante la quantità di rifiuti conferiti in loco. Fin dall’apertura dell’isola di via Roma, avvenuta lo scorso maggio, era stato promesso ai contribuenti che proprio tramite quegli scontrini, sarebbero stati accumulati dei punti bonus che avrebbero dato diritto a sconti sulla tassa più contestata degli ultimi tempi, che ha visto un vorticoso incremento negli ultimi anni.

Oggi, all’indomani dell’approvazione del bilancio, c’è da registrare un grave passo indietro da parte dell’amministrazione comunale che, per sopperire ai tagli da parte del governo centrale, ha dovuto stringere i cordoni della borsa.

“E’ un fatto estremamente grave perché ancora una volta si colpiscono i contribuenti virtuosi – spiega Luigi Ammendola, capogruppo del Partito Democratico – La cosa più mortificante è che, mentre si cancellano fondi per premiare chi si adopera per la città, non vengono toccati migliaia di euro da destinare ad iniziative che coinvolgono una piccola fetta della popolazione. L’assessorato alle Politiche Sociali ha fatto man bassa di risorse, mentre altri sono rimasti completamente a bocca asciutta”.

 
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