Il mio lavoro di giornalista mi impone di pubblicare questo comunicato stampa dell’assessorato all’Ambiente del comune di Torre Annunziata che parla dei risultati raggiunti, nei primi tre mesi dell’anno, nella raccolta differenziata. Lo metto così come mi è giunto, a denti stretti, e non mi sento di aggiungere altro: lo stato pietoso in cui versano le strade di periferia parla da sé.

Stamane per mettere mio figlio in auto, gli ho tappato il naso con un fazzoletto per non fargli respirare il lezzo di spazzatura e pesce marcio che aleggia sotto casa mia (inutili le centinaia di telefonate alla Multiservizi); per aprire il cancello del mio garage ho dovuto spazzare via coi piedi le cartacce, i rifiuti e l’erbaccia che il vento ha fatto accumulare, perchè per le strade di periferia, serie Z nella categoria delle urgenze, gli spazzini rimangono un miraggio; per raggiungere via Solferino ho dovuto dribblare con la mia macchina la spazzatura accantonata da settimane nei pressi dei bidoni capovolti.

Continuo? Meglio lasciarvi leggere la nota dell’assessore Vincenzo Ascione.

Dal  1 gennaio al 31 marzo 35,41% di R.D.

Raggiunto il 1° obiettivo che ci consente di guardare con fiducia ed ottimismo al prossimo traguardo del 50% entro il 31/12/2011.

Le prossime tappe che vedranno impegnata tutta l’Amministrazione Comunale riguardano:

  • L’INAUGURAZIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA IL 18/04 P.V.;
  • L’AMPLIAMENTO DELLA RACCOLTA CONDOMINIALE AD ALTRE 3000 FAMIGLIE ENTRO IL 30 APRILE;
  • PRESENTAZIONE ENTRO IL 30 GIUGNO DEL PROGETTO DELLA 2^ ISOLA ECOLOGICA DA REALIZZARE NEI PRESSI DELL’USCITA DI TORRE NORD;
  • ENTRO IL 30 GIUGNO IL SERVIZIO DI R.D. PORTA APORTA COPRIRA’ L’INTERO TERRITORIO CITTADINO.

L’impegno di raggiungere in tempi ragionevoli una quota superiore al 65% va profuso in primo luogo per evitare che altri territori subiscano la presenza di discariche ed in secondo luogo per sostenere in maniera efficace la realizzazione delle infrastrutture necessarie al completamento del ciclo integrato dei rifiuti che altri comuni del Comprensorio Vesuviano hanno intenzione di realizzare sui propri territori.

L’A.C. ha profuso notevole sostegno alla Oplonti Multiservizi per consentirle di garantire un servizio adeguato alla Città. Tra l’altro, infatti, l’Amministrazione ha, anche grazie a finanziamenti  ricevuti dalla Provincia e dalla Regione, acquistato 10 nuovi automezzi per la raccolta che ha messo nella disponibilità della Oplonti Multiservizi.

Ringraziamo tutti i cittadini che pur incontrando qualche difficoltà hanno capito che la vera differenziata inizia con l’evitare di produrre rifiuti e che ci stanno sostenendo segnalandoci alcune disfunzioni che ancora si verificano e che ci impegniamo a risolvere.

 
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Commenti (10)


  1. Be’, almeno c’è l’indicazione ufficiale di quando sarà aperto il centro di raccolta, sperando che davvero ciò accada il 18 aprile così come indicato.
    E così per le altre tappe indicate


  2. l’unica soluzione è differenziare il più possibile però alla gente questa cosa non piace.. vedo tante persone che faticano a separare la plastica dalla carta.. dicono che è una scocciatura.. per me è una vergogna!


  3. >però alla gente questa cosa non piace

    però devono essere prima di tutto le amministrazioni comunali a fornire gli strumenti necessari

    poi è chiaro, sì, che ci deve anche essere la buona volontà dei cittadini,
    ma mettiamoli prima in condizione di poter fare il loro dovere


  4. Noi abbiamo la differenziata porta a porta.. gli operatori ecologici vengono a casa a prendere la propria “munnezza”. Ogni famiglia è fornita di contenitori per la plastica e l’alluminio, per la carta, per il vetro, per l’umido e per l’indifferenziato. Penso che meglio di così un’amministrazione non possa fare.. ma nonostante questo ogni volta che c’è la raccolta dell’indifferenziato (una volta a settimana) fuori dalle case di quelli che non fanno la differenziata vedi sacchi enormi di “munnezza”.. perchè? è semplice.. non fanno la differenziata perchè non gli interessa farlo.. siamo al 33% e questo lo trovo estremamente vergognoso, ma soprattutto non è altro che lo specchio della società italiana.. na “munnezza”.


  5. Molti dicono che prima si inizia e meglio è! Noi siamo in notevole ritardo con la conseguenza che la Tarsu, per una legge varata solo per la regione Campania al fine di spingere i comuni a differenziare i rifiuti e a conferire meno indifferenziato nelle discariche, è aumentata a dismisura e aumenterà ancora. Quest’anno è salita del 60% circa – chi ha una casa di 100 mq paga circa 500 euro all’anno – a fronte di un servizio indecente che mette in ginocchio tutti.


  6. E’ da più di un anno che il mio comune ha adottato la differenziata porta a porta, è vero costa e costa molto, circa il doppio rispetto a prima, fortunatamente queste spese sono state coperte dalla Provincia di Roma per l’anno passato e per i prossimi due e quindi il porta a porta non ha minimamente inciso sulla tassa. Perchè costa di più la differenziata? Per dei semplici motivi, c’è bisogno di più mezzi e di più uomini per realizzarla. Tanti pensano che dalla vendita della plastica, della carta e degli altri prodotti che si differenziano c’è un guadagno che permette un abbassamento dei costi per i cittadini, si questo è vero se si toccassero percentuali di differenziata intorno all’80- 90%, con il 35% c’è solo da rimetterci. Ecco perchè bisogna incentivare sempre di più a differenziare, in modo tale da poter abbattere i costi, naturalmente, oltre al beneficio economico di ogni cittadino c’è da tenere in considerazione l’enorme beneficio che ne ricava l’ambiente. Il mio comune a riguardo, oltre la differenziata porta a porta ha adottato altre misure per ridurre gli imballaggi; ha messo a disposizione una fontana leggera per evitare troppe bottiglie di plastica e prossimamente sarà a disposizione di tutti i cittadini un distributore di saponi così si ridurranno anche queste confezioni.
    Purtroppo come ho detto precedentemente il problema da noi non è amministrativo ma è culturale, il 75% della popolazione non differenzia nonostante le molte campagne di informazione che sono state fatte e non capiscono che l’unico futuro vivibile dipende proprio dal riciclare il più possibile perchè l’era dell’usa e getta non solo è finita ma è anche fallita.


  7. Oggi, come da programma del comune, ci doveva essere l’inaugurazione del “centro di raccolta”, hanno rispettato la tappa?


  8. Come no!!!!!!Ieri sera ho saputo che è tutto pronto ma sarà inaugurato in settimana…..e io attendo!!!!


  9. Cominciamo bene, prima tappa, e già si slitta la data.
    E poi se è tutto pronto… perché non hanno inaugurato ieri??
    Ci aggiorni sulla situazione con un bel articolo? :-)

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