La Barca dei Saperi procede con difficoltà, ma comincia ad ottenere risultati concreti: il Ponte di via Sepolcri si farà! Anche noi abbiamo pensato al solito annuncio, ma questa volta qualcosa in più c’è: dei lavori sono stati eseguiti e sembra che l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Edoardo Cosenza, faccia sul serio. Sicuramente l’impegno della nostra Barca, che si batte da due anni per la realizzazione del manufatto, un ruolo lo ha giocato. Ma andiamo con ordine.

Il Ponte, abbattuto nel 2006 per l’ampliamento dell’autostrada, non è stato più ricostruito perché, sulle autostrade a sei corsie, ogni ponte deve essere alto almeno cinque metri e ottanta centimetri. Quello abbattuto era alto poco più di quattro metri, quindi la differenza andava colmata abbassando la sede autostradale. Ma in quel punto passa a circa due metri di profondità la vecchia rete fognaria, ancora attiva, che sfocia direttamente a mare in attesa di essere sostituita dalla nuova, già pronta, che conduce al Depuratore di Foce Sarno, non ancora operante per questa zona. Le vibrazioni del traffico potrebbero causare lo scoppio della vecchia rete, non della nuova, posta a otto metri. L’errore clamoroso è stato quello di abbattere il Ponte prima di abbassare il livello dell’autostrada e quindi prima dell’entrata in funzione del Depuratore.

La Barca convocò un’assemblea pubblica il 10 maggio 2010 e presentò un esposto alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, per accertare eventuali reati di disastro ambientale, malversazione, peculato, corruzione, abuso d’ufficio, omissione di atti di ufficio, truffa aggravata, in relazione sia al Ponte che al Depuratore. Al momento non conosciamo gli sviluppi delle indagini, ma siamo convinti che delle preoccupazioni alle autorità competenti le abbiano create.

La Barca ha anche raccolto diverse proposte per la rapida ricostruzione del Ponte; sembra si sia optato per quella che prevede l’immediata apertura del Depuratore. L’assessore Cosenza ha infatti costituito in autunno un Tavolo di confronto tra Regione, comuni di Torre Annunziata e Boscotrecase, Commissariato governativo per l’emergenza Fiume Sarno. L’organismo ha stabilito l’esecuzione dei lavori preliminari, ultimati agli inizi di febbraio, tanto che il consigliere regionale di Noi Sud, Raffaele Sentiero, il 15 febbraio ha annunciato ai giornali l’inaugurazione del Ponte entro marzo.

La Barca ha colto il momento ed ha organizzato una nuova assemblea il 21 febbraio scorso per appurare i reali termini della questione. Gli intervenuti hanno dato una seria e concreta prova di democrazia. In particolare hanno preso la parola Carlo Carotenuto, al quale va riconosciuto di aver sollevato il problema nella tavola rotonda dell’ottobre 2009, Angelo Genovese, Pasquale Guarriera, Adriana Orefice, Aniello Melillo, Lello Silvestri, Peppe Chervino, Felice Morrone, Enzo Milano, gli studenti Alfredo Lorenzo, Giammy De Simone, Irma Testa e Luca Del Gaudio, con un suo video sull’argomento.

In realtà per marzo è impossibile raggiungere l’obiettivo, ma per maggio si potrebbe. Infatti allo stato occorrono altri lavori: la pulizia del collettore fognario boschese fino al Ponte, per rimuovere i detriti formatisi; il suo collegamento alla condotta del Depuratore a otto metri di profondità, prima del Ponte, in modo da rendere non più necessario il tratto fognario a due metri; il posizionamento del nuovo ponte.

Si è chiarito, anche grazie al prezioso contributo dell’ingegner Bruno Orrico, dirigente dell’Ufficio tecnico di Torre, che l’abbattimento del Ponte presenta più di una anomalia, tanto da consentire ad ogni cittadino di adire in giudizio i responsabili per ottenere il risarcimento dei danni.

La Barca valuterà la possibilità di una azione giudiziaria civile collettiva e di una azione contabile presso la Corte dei Conti, dopo l’esposto penale già presentato. Si è anche assodato che il Depuratore tecnicamente è pronto: quindi il suo avvio è solo questione di volontà politica. L’assemblea ha poi nominato una delegazione per seguire l’incontro del Tavolo di confronto del 23 febbraio.

Il Tavolo, effettivamente riunitosi, avrebbe deciso di completare i lavori mancanti a cura rispettivamente: del Comune di Boscotrecase, per la pulizia; del Commissariato di Governo, per il collegamento del collettore a monte con la galleria del Depuratore, nonché per la soppressione del tratto fognario sottostante l’autostrada; di Anas e Autostrade Meridionali per il  posizionamento del nuovo ponte. Il Tavolo si prefiggerebbe di mettere in funzione il depuratore, e di aprire al traffico il Ponte, entro la metà di maggio 2011.

Se le promesse saranno mantenute, sarebbero conseguiti anche altri obiettivi vitali per Torre: la chiusura dei ventidue scarichi fognari a mare; la balneabilità delle nostre coste; la fine degli allagamenti in tutta la zona.

Le istituzioni vanno sicuramente ringraziate per l’inizio dei lavori, ma la Barca continuerà a vigilare e a pressare finché il Ponte non diventerà realtà.

(Foto di Paolo Borrelli)

 
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Commenti (1)


  1. Riporto qui un commento giuntomi dal presidente dell’associazione Torresi nel Mondo, Oscar Guidone:

    Il miracolo della Madonna della Neve… Hurrá – Hurrá la nostra Marina del sole sarà balneabile dopo nientepopodimeno 40 anni…Finalmente il collettore di Torre Annunziata sarà allacciato all’impianto di depurazione di Foce Sarno. E con l`entrata in funzione del collettore ora non ci sarà più nessuno ostacolo per la posa del ponte di via Sepolcri. Entro due mesi il collettore sarà allacciato al depuratore di Castellammare tramite il commissariato retto da Iucci, che soprintenderà all’operazione … e subito dopo l`Anas provvederà alla posa in opera del ponte di Via Sepolcri. Colgo l`occasione per ricordare la nostra petizione inviata circa 2 anni fa al sindaco di Torre Annunziata, al Governatore della Regione Campania, al direttore dell`ARPAC e infine al Commissario per il disinquinamento del fiume Sarno Roberto Iucci che fu l`unico a risponderci e voglio riportare per intero la sua risposta:

    All`Associazione “ TORRESI NEL MONDO”- Oscar Guidone.
    È sempre un piacere sapere che le distanze non attenuano i legami che i cittadini hanno per i luoghi in cui sono nati e leggere che i cittadini di Torre Annunziata, residenti in varie parti del mondo, hanno fondato una Associazione per tenere piú vivo questo legame, mi sprona ad operare di piú e meglio per restituire al piú presto non solo il mare, ma anche la fertile terra dell`Agro ai suoi abitanti. È una fatica immane che sto portando avanti da circa sei anni e che finalmente si avvia in modo irreversibile a conclusione.
    I miei piú cordiali saluti – Il Commissario delegato Gen. Roberto Iucci

    Grazie di cuore Generale Iucci! Sole e natura sono doni che la natura ci ha concesso…Torresi sparsi in tutto il mondo le prossime vacanze si avvicinano: abbiamo una spiaggia meravigliosa con un litorale da fare invidia a tutta l`Italia; abbiamo le meravigliose Terme Vesuviane e gli stabilimenti balneari attrezzatissimi nonché un patrimonio grandioso come la “Villa di Oplontis” e dulcis in fundo la nostra madre la Madonna della Neve con la sua bellissima Basilica. Dobbiamo essere fieri della nostra città; venite in vacanza a Torre Annunziata… Il mare dopo 40 anni di sofferenze è balneabile! W Maria! W Torre Annunziata!
    Oscar Guidone

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