Crimini ambientali e prostituzione in primo piano nella cronaca cittadina. In primis la denuncia per trasporto e smaltimento illecito di rifiuti pericolosi nei confronti di un 61 olpontino. Un danno ambientale ben più grave sembra aver commesso il proprietario di un’azienda agricola, che nascondeva tra le serre di fiori rifiuti tossici. Il terreno è stato posto sotto sequestro dai vigili urbani e sulla vicenda indaga la Procura di Torre Annunziata.

Dai carabinieri di Pompei è arrivato un giro di vite contro la prostituzione concentrata nell’area a ridosso degli scavi di Pompei. Quattordici in tutto i fermati, tra lucciole e clienti, nella vasta operazione condotta dai militari mariano nel periodo compreso tra l’11 e il 16 febbraio.

Esempio di disservizio, quello vissuto a metà settimana per il parziale black out idrico che ha colpito centro storico e periferia nord. Cittadini inviperiti per la mancata comunicazione ai cittadini da parte della Gori.

La questione Sarno riporta sul piede di guerra associazioni e cittadini di Pompei. “Signor Presidente mi dica se questa è democrazia”. E’ l’incipit della lettera aperta che Santa Cascone ha indirizzato al presidente della Giunta regionale Stefano Caldoro, per denunciare le anomalie nella gestione del Consorzio di Bonifica Comprensorio Sarno Irno e Ruscelli Vesuviani riscontrate nel passato e più recentemente.

Buone notizie sul versante delle opere pubbliche, con il via libera della Prefettura ai lavori di ristrutturazione della scuola elementare Salvo D’Acquisto. A questa dovrebbero seguire interventi fondamentali come la riqualificazione di piazza Schettini e il rifacimento di via Androne e Traversa Spinelli.

Di contro, si segnala l’ennesimo stop al piano di recupero dell’area archeologica di Pompei, scomparso dal testo definitivo del decreto Milleproroghe approvato in Senato.

Più spazio alle giovani generazioni grazie all’approvazione del regolamento del Forum dei giovani, che apre le porte alle diverse voci dell’associazionismo giovanile, dal volontariato alla cultura passando per la politica.

L’appuntamento clou della settimana ha visto la città accorrere numerosa a salutare un uomo delle istituzioni che ha fatto della lotta al crimine organizzato la sua ragione professionale. Raffaele Cantone è arrivato a Pompei per presentare il suo libro-inchiesta “I gattopardi”, dove analizza la metamorfosi “manageriale” della mafia sempre più ramificata nel mondo degli affari e delle professioni.

Sabato amaro per il Città di Pompei che, dopo un primo tempo giocato alla pari, si è dovuto arrendere allo strapotere tecnico del Savoia che ha vinto il big match per 2-0.

 
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