Spesso si parla dei notevoli cambiamenti conseguenti all’espansione demografica che sono avvenuti negli ultimi decenni nelle nostre città. Gli anziani, soprattutto sono la memoria storica di queste importanti variazioni ed ascoltarli affascina sempre. Ma anche le vecchie foto conservate nei cassetti o negli album e le cartoline che si trovano ai mercatini o in possesso di collezionisti illustrano e documentano il mutare dei tempi.

Anche Bari è stata oggetto di questi cambiamenti e sapendo che un collega – il sig. Vito Magistro – colleziona vecchie cartoline degli anni ’50, ho pensato di evidenziare alcune variazioni avvenute ai monumenti e agli scorci della città chiedendogli il permesso di farmene fotografare alcune.

Foto n. 1 – Via Vittorio Veneto, l’attuale via Sparano, affollatissima via centrale, quando ancora era aperta al traffico anche se a quei tempi le macchine in circolazione erano poche; oggi, diventata zona pedonale. (sul retro della cartolina si legge: “Sede dei maggiori negozi cittadini scintillanti di modernità, questa via è la più frequentata di Bari”).

Foto n. 2 – La Basilica di San Nicola vista dall’Arco Angioino purtroppo oggi deturpato dal semaforo e dal segnale stradale. La bella Piazza San Nicola subito dopo Largo Urbano per chi arriva dal Lungomare, è rimasto uno dei caratteristici ingressi alla Città Vecchia. Qui qualche anno fa è stata collocata la statua di San Nicola. Evidenti sono invece i cambiamenti della Chiesa di San Nicola – oggi Basilica Pontificia. Nella struttura lato sinistra mancano il campanile a vela; da entrambi i lati gli edifici a ridosso della Basilica non vi sono più; è stata rimpicciolita l’ampia scalinata e nella pavimentazione asfaltata adiacente all’ingresso principale sono stati inseriti camminamenti di pietra bianca a forma di semicerchi con intersecazioni, qualche volta anche zona di parcheggio purtroppo.

Foto n. 3 – La facciata principale del Duomo di San Sabino – principale monumento della Città – Ultimamente è stato oggetto di restauro ed ha forse, perso il fascino di antico.

Foto n. 4 – La facciata del Palazzo di Città e dell’attiguo Teatro Piccinni in Corso Vittorio Emanuele già Piazza Roma. All’interno, ingresso Palazzo di Città (e attuale ingresso del Teatro), sono stati sistemati i Talemoni della “Gazzetta di Puglia”.

Foto n. 5 – Il Teatro Petruzzelli com’era e com’è ora con la ricostruzione e poi inaugurazione nel 2009 dopo il devastante incendio che la notte tra il 26 ed il 27 Ottobre 1991 divampò per dolo e che per fortuna non ne provocò la distruzione completa, grazie al collasso della cupola centrale che soffocò le fiamme.

Foto n. 6 – Il Molo di Sant’Antonio con il suggestivo panorama della Città Vecchia dal quale si intravvede la torre campanaria del Duomo di San Sabino. Qui attraccavano le navi mentre oggi il Molo di Sant’Antonio è divenuto luogo dove i marinai vendono il pesce e dove è possibile passeggiare fino al fanale per ammirare il frontale lungomare di Bari, con i suoi caratteristici lampioni.

Foto n. 7 – La Fiera del Levante, soprattutto l’area interna, è stata oggetto di rilevanti modifiche in quanto gli ultramoderni stand con aria condizionata e potenti punti luce hanno sostituito i caratteristici locali che erano stati edificati appositamente per la Fiera. L’ingresso monumentale con affaccio sul lungomare non appare aver subito modifiche di rilievo mentre la scalinata che si trovava sul lungomare in corrispondenza dell’ingresso fieristico è stata oggi rimossa ed al suo posto vi è una grande rotonda, parcheggio di auto.

Foto n. 8 – Corso Vittorio Emanuele allora strada tranquilla di passeggio cittadino e carrozze trainate da cavalli oggi diventata una delle maggiori vie a traffico intenso durante le ore di punta.
Infatti il grande marciapiede dove si trovava anche la cassa armonica per la Banda Cittadina che suonava durante le feste è stato rimpicciolito e la parte antistante alla Prefettura (lato sinistra della foto) attualmente è un parcheggio per auto. Inoltre, il monumento a Niccolò Piccinni è stato spostato molto lateralmente e la piazza alle sue spalle ha preso il nome di Piazza Massari.

Foto n. 9 – Palazzo Acquedotto Pugliese non appare aver subito modifiche mentre la tranquilla e poco affollata Via Salvatore Cognetti al posto dell’area verde ha oggi un basso muretto con cancellata in ferro e mattonato che corre intorno al Teatro Petruzzelli e marciapiede dove parcheggiano le auto.

Foto n. 10 – Corso Cavour, dove affacciano importanti edifici quali il Teatro Petruzzelli, la Banca d’Italia, inaugurata a Bari nel 1863 e la Camera di Commercio, è tutt’ora alberata da entrambi i lati, tranne nel punto in cui è stata costruita una imponente fontana – ceduta successivamente al Comune e che abbellisce questo Corso. Negli anni ’60, per evitare i problemi del passaggio a livello che divideva la città antica con la parte in espansione, fu costruito un ponte che collega Corso Cavour con Viale della Repubblica.

 
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Commenti (23)


  1. carine le intestazioni sulle foto!!! Ma come hai fatto?????? +++


  2. Grande Diana,Auguri x i 100 reportage ;-)


  3. con fotoshop, chiaramente Mino +++ ;)


  4. @ Giovanni
    ehhh sì, un bel traguardo
    il mio 100° reportage non poteva che esseresu BARI, dove vivo da anni.

    Ciao e complimenti anche a te per tutti i bei reportage di cui ci “delizi”


  5. grande Diana, ottimo lavoro ^_^


  6. Pregevole lavoro, molto brava!


  7. Brava diana!


  8. Vero.. un ottimo lavoro… brava!!


  9. Ma che meraviglia!!!! Complimenti Diana per reportage, foto e il traguardo dei 100!


  10. grazie ragazzi – troopo carini ;)


  11. non posso che unirmi ai complimenti!!!!! brava


  12. Complimenti vivissimi!
    Devo fare ancora molta strada ma prima o poi spero di raggiungerti, mi piace molto questa attività e in te e gli altri che mi stanno davanti trovo degli ottimi esempi; grazie a tutti
    E


  13. @ketty grazie per i complimenti … arrossisco


  14. @ Ezio ..,. troppo gentile
    anche a me piace cimentarmi con i reportage
    questo è stato quello che mi è costato più tempo di tutti perchè ho dovuto cercare tra le mie foto quella che assomigliasse alla cartolina oppure ancìdarci a fotografare … ma direi che sono abbastanza soddisfatta

    Certo che mi raggiungerai – come quantità di reportage, per quanto riguarda a muoverti in questo settore devo dire che sei bravissimo :)


  15. Me l’ero perso! Originalissimo… complimenti.


  16. Grz Rosy – è stato un po’ complicato – sono dovuta andare a fotografare più o meno come l’immagine della cartolina e poi fare un collage con photoshop (mi ha insegnato Cosimo Altomare perchè non mi ci ero mai cimentata)
    ciao buona serata


  17. Complimenti Diana!Non avevo dubbi che il tuo 100° fotoreportages arrivasse tra i primi!!!!!! E’ proprio bello e trovo vincente l’idea. Penso che potrebbe essere lo spunto per un probabile contest: com’era – com’è……


  18. Ci stavo pensando infatti, ma attendevo prima di vedere il mio contest”FOTOGRAFA IL FOTOGRAFO” come andava…. però potrei già provare a formulare un regolamento. Che ne dici???
    ciao


  19. perfetto!


  20. Non è che mi hai copiato? –> (fador.it/album_fotografico.htm)
    Scherzo naturalmente … è un’idea che avevo avuto anch’io.
    Ottimo lavoro, complimenti.


  21. che bello – mi piace – ecco perchè vorrei attivare questo contest –
    bravo ne complimenti

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