In questi giorni Bari ospita “World Press Photo”, la più importante mostra di fotogiornalismo al mondo, organizzata dal 1955 dall’omonima fondazione olandese, che vede la partecipazione di circa seimila fotoreporter delle maggiori testate editoriali internazionali: Nationale Geographic, BBC, CNN, Le Monde, El Pais.

Come ogni anno, i 150 migliori scatti fotografici tra 100.000 sono stati selezionati da una giuria internazionale, presieduta da Francis Kohn, che ha decretato la foto vincitrice, la ”World Press Photo of the year” e le diverse categorie: reportage di guerra, ritrattistica, natura e ambiente, vita quotidiana e mutamenti climatici e sociale.

È Bari, in anteprima nazionale, ad ospitare la mostra “World Press Photo 2017″ presso lo Spazio Murat – Piazza del Ferrarese dal 28 aprile al 21 maggio 2017, a cura dell’associazione CIME.

Ha inaugurato la mostra il fotoreporter turco Burhan Ozbilici (agenzia Associated Press), vincitore con la foto ”An Assassination in Turkey” (foto nn. 1 e 2), che ritrae un poliziotto, Mevlüt Mert Altıntaş, pochi istanti dopo aver sparato e ucciso Andrey Karlov,. Tra le tante belle immagini spiccano quella della tartaruga impigliata nella rete di plastica (Francis Perez), quelle delle proteste degli afroamericani contro la violenza della Polizia.

Per questa 62^ edizione c’erano in gara 80.000 foto di 5.034 fotografi; tra i vincitori ci sono anche quattro italiani: Antonio Gibotta, Francesco Comello, Alessio Romenzi e Giovanni Capriotti.

In contemporanea con la mostra si svolgono eventi musicali e letterari: i giovedì letterari dell’associazione “Presidi del libro”, i venerdì musicali del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, i sabati con una mostra, una “Public Lecture” con un fotoreporter che ha vinto il World Press Photo.

Info:
Orari:
Lunedì – Giovedì: 10.00 – 20.00
Venerdì e Sabato: 10.00 – 22.00
Domenica: 10.00 – 13.00 | 16.00 – 20.00
Ingresso:4,50€
Ridotto 3,50€ per universitari e over 65.
2,50€ per le scolaresche.
25€ il Catalogo 2017 di WWP

 
© Riproduzione Riservata
 
 

Nessun commento

Lascia un Commento