Per fortuna qui e in diversi altri paesi dell’Italia meridionale alcune tradizioni dei falò sopravvivono ancora, soprattutto in inverno ovviamente. Meno male che sia ad Accadia sia a San Marco in Lamis si danno da fare concretamente per valorizzarle. Saluti
Ottimo articolo che dimostra la spiccata abilità e capacità di sintesi di Marcello nel trattare i migliori fotoreportage del mese di dicembre 2011 rimanendo nel tema della luce che vince il buio, concretamente e metaforicamente. Saluti
Interessante fotoreportage che documenta con belle foto il ritorno del bellissimo dipinto della Madonna del Rosario nell’atmosfera barocca dello scenografico altare del luminoso interno della Chiesa di San Domenico. Immagino che il concerto abbia ulteriormente deliziato tutti i presenti. Complimenti e saluti.
Grazie Marcello, devo riconoscere che presso questo museo di San Severo stanno organizzando delle mostre davvero interessanti ed utili a far crescere nella popolazione locale l’amore per l’arte e la cultura. Saluti.
Prego, Diana. Non si smette mai di scoprire antiche e curiose leggende, persino nei comuni del nostro territorio. A noi il compito di farle conoscere ed apprezzare ai lettori. Saluti
Grazie Stefy, non c’è dubbio sul fascino del centro storico di Vico del Gargano, che ti consiglio di visitare e fotografare. Pensa che fino agli anni ottanta i suoi abitanti ci vivevano ancora con gli asini o i muli o i cavalli al pianterreno. Inoltre si trova a soli 9 km dal Mare Adriatico dove c’è la frazione vichese di San Menaio,situata tra i due pittireschi comuni litoranei di Rodi Garganico, ad ovest, e Peschici, ad est. Saluti.
Michele Nardella su Festa patronale e falò di San Sebastiano (Accadia) scrive:
Per fortuna qui e in diversi altri paesi dell’Italia meridionale alcune tradizioni dei falò sopravvivono ancora, soprattutto in inverno ovviamente. Meno male che sia ad Accadia sia a San Marco in Lamis si danno da fare concretamente per valorizzarle. Saluti
Michele Nardella su I migliori fotoreportage di dicembre scrive:
Ottimo articolo che dimostra la spiccata abilità e capacità di sintesi di Marcello nel trattare i migliori fotoreportage del mese di dicembre 2011 rimanendo nel tema della luce che vince il buio, concretamente e metaforicamente. Saluti
Michele Nardella su L’ultimo dipinto di Lillo (Casarano) scrive:
Interessante fotoreportage che documenta con belle foto il ritorno del bellissimo dipinto della Madonna del Rosario nell’atmosfera barocca dello scenografico altare del luminoso interno della Chiesa di San Domenico. Immagino che il concerto abbia ulteriormente deliziato tutti i presenti. Complimenti e saluti.
Michele Nardella su Di-segni di-versi (San Severo) scrive:
Grazie Marcello, devo riconoscere che presso questo museo di San Severo stanno organizzando delle mostre davvero interessanti ed utili a far crescere nella popolazione locale l’amore per l’arte e la cultura. Saluti.
Michele Nardella su Raduno di volo libero (Rignano Garganico) scrive:
Grazie Rosy. Scusa il ritardo, ma ho notato solo oggi il tuo bel commento e ho colto “al volo” l’occasione di risponderti. Saluti
Michele Nardella su Festa di San Potito martire e leggenda del ciuccio (Ascoli Satriano) scrive:
Prego, Diana. Non si smette mai di scoprire antiche e curiose leggende, persino nei comuni del nostro territorio. A noi il compito di farle conoscere ed apprezzare ai lettori. Saluti
Michele Nardella su Festa di San Potito martire e leggenda del ciuccio (Ascoli Satriano) scrive:
Grazie Marcello. Ci ho semplicemente messo l’entusiasmo e la passione e questo è il risultato. Saluti.
Michele Nardella su La Grotta di San Michele (Cagnano Varano) scrive:
Grazie franz78. Ho scattato le foto curando la composizione e la luce. Scusami del ritardo, ma ho notato solo oggi il tuo commento. Saluti.
Michele Nardella su Fuca coste e cocce priatorije (Orsara di Puglia) scrive:
Grazie Paola. L’ho fatto con vera passione ed entusiasmo. Scusa il ritardo, ma ho notato solo oggi il tuo commento. Saluti
Michele Nardella su Il centro storico di Vico del Gargano (Vico del Gargano) scrive:
Grazie Stefy, non c’è dubbio sul fascino del centro storico di Vico del Gargano, che ti consiglio di visitare e fotografare. Pensa che fino agli anni ottanta i suoi abitanti ci vivevano ancora con gli asini o i muli o i cavalli al pianterreno. Inoltre si trova a soli 9 km dal Mare Adriatico dove c’è la frazione vichese di San Menaio,situata tra i due pittireschi comuni litoranei di Rodi Garganico, ad ovest, e Peschici, ad est. Saluti.