A partire dalle ore 16:30, nella sala dell’ex Palazzo delle Poste, venerdì 23 Gennaio 2015, l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” ha ospitato la presentazione del libro “Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia – il cuore di pietra della Puglia” (Adda Editore).
Durante l’incontro si è parlato dell’importanza del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, di quest’ area protetta di sessantottomila ettari circa che interessa tredici comuni: Bari, Altamura, Andria, Ruvo di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Corato, Spinazzola, Cassano delle Murge, Bitonto, Toritto, Santeramo in Colle, Grumo Appula, Poggiorsini e le Comunità montane della Murgia Nord Occidentale e della Murgia Sud Orientale. Il Parco, istituito il 10 marzo 2004, al decimo anno, vede oggi raggiunti importantissimi obiettivi. Tutelato da apposite leggi, mira alla conservazione della flora, della fauna, del paesaggio e del particolare ecosistema di cui esse fanno parte.

Con orgoglio il Presidente del Parco Nazionale Alta Murgia, Cesare Veronico durante l’evento espone: “Questa guida rappresenta uno strumento importante per la promozione del nostro territorio e per la conoscenza dei suoi itinerari, delle sue bellezze, della sua fauna e della sua flora. Un’opera la cui pubblicazione coincide con un momento eccezionale per il Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Il nostro decennale si è appena concluso con due risultati che sono un premio per l’intera comunità. Il primo è giunto a Bruxelles con la premiazione del nostro parco con la Carta Europea per il Turismo Sostenibile che ci fa entrare, di fatto, nella elite delle aree naturali protette europee votate all’ecoturismo. Il secondo è giunto dalla Regione Puglia che ha adottato il Piano Per il Parco: uno strumento di gestione che ci permetterà di snellire la burocrazia e darà regole certe alle aziende, agli abitanti e ai visitatori del Parco. Siamo tra i pochi parchi in Italia (8 su 23) ad essere dotati di un Piano. Il ‘cuore di pietra della Puglia’ come è definita l’Alta Murgia nella guida, si pone al centro di un territorio più vasto, proponendosi come meta turistica e come punto di riferimento per la gestione del territorio”.

A conclusione della relazione da parte del Presidente del Parco, ha preso la parola l’autore della guida, Antonio Sigismondi che ha esposto brevemente il contenuto del suo testo “Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia – il cuore di pietra della Puglia” e della sua esperienza di vita all’interno del parco.

Dopo i vari interventi dei relatori presenti, alle 18:30, è stata proiettato il documentario ”Alta Murgia – Una terra strana” che attraverso le immagini e le spiegazioni ha mostrato ai tantissimi presenti, molti dei quali non hanno trovato posto a sedere, alcuni dei numerosi e importanti reperti archeologici e paleontologici quali le orme di dinosauri presenti in una cava nei pressi di Altamura, il ritrovamento di uno scheletro fossile di ominide ben conservato nella “Grotta di Lamalunga” – Altamura, le Necropoli dell’Età del Bronzo “Coppa di Sotto” con la sua tomba a Tholos, ”La Mena” (Altamura) e ” San Magno” (Corato), e ancora, le ”Casette di Castigliolo”, le Casedde, la cava di bauxite a Spinazzola, i castelli del periodo normanno, le antiche masserie di posta, i tratturi, gli jazzi, le chiesette di campagna, le aree incolte adibite a pascolo, i boschi di latifoglie, conifere e di roverella, le aree rimboschite con essenze vegetali sempreverdi, le aree coltivate a graminacee, i mandorleti, le tantissime piante, dalle alte ferule alle minuscole orchidee spontanee, i volatili, i mammiferi quali lupi, volpi, cinghiali, i rettili, tantissimi insetti e tanto altro.

Gli ospiti intervenuti: Luigi Forte – Coordinatore del Consiglio di Interclasse in Scienze della Natura, Cesare Veronico – Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Angela Barbanente – Assessore regionale alla Qualità del Territorio e Vice Presidente della Giunta della Regione Puglia, Angelo Tursi – Prorettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Giuseppe Corriero – Docente Ordinario di Zoologia presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Fabio Modesti- Direttore f. f. del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e Antonio Sigismondi - Autore della Guida, naturalista e fotografo. Per sopraggiunto improvviso impegno Antonio Uricchio – Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (piazza Cesare Battisti), non è potuto intervenire.

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento