Martedì 7 maggio 2024, a Bari, si è svolto il Corteo storico di San Nicola, quest’anno affidato alla direzione artistica del regista Raffaello Fusaro. Partito alle 8:45, dopo l’arrivo del quadro del santo patrono, posto sulla “caravella”, da piazza Federico di Svevia, ha attraversato via San Francesco d’Assisi, piazza Garibaldi, corso Vittorio Emanuele II, largo IV Novembre, lungomare Imperatore Augusto, largo Papa Urbano II per terminare in piazza San Nicola.

Con il corteo storico hanno avuto inizio a Bari tre giornate clou della sagra di maggio in onore del Santo Patrono Nicola.

I tanti figuranti, adulti e bambini, in costume storico, hanno sfilato rappresentando i nobili, nobili normanni, il clero, i popolani, i soldati, i marinai accompagnati da uomini a cavallo, dai timpanisti “Nicolaus” e “Militia Sancti Nicolai”, dagli sbandieratori, danzatori, armigeri. Inoltre, ci sono stati canti, danze, lanci in aria di polveri colorate per annunciare l’arrivo di San Nicola; spettacolo di giochi con il fuoco del gruppo “Menti Ardenti di Fasano; gli spettacoli di ResExtensa di Elisa Barucchieri in piazza Libertà ; ”San Nicola degli Stranieri”, dinanzi al Comune e alla Prefettura, con venti danzatori aerei all’arrivo della Caravella e in basilica, ”San Nicola verso l’alto” che hanno magicamente incantato il pubblico con le eleganti movenze degli artisti/danzatori. Lo spettacolo era narrato anche nella lingua italiana dei segni e con audiodescrizione. Chiudevano il corteo storico la Caravella e un’imponente, alta e maestosa scultura stilizzata di San Nicola a protezione di Bari.

I Quadri del corteo storico di San Nicola 2024 sono stati:
- ”Il miracolo dei ragazzi cretesi” che ricorda un miracolo del Santo di tre ragazzi che con il suo aiuto riuscirono a rientrare in porto dopo aver passato una brutta avventura per il mare molto agitato;
- ”Il miracolo delle tre fanciulle” che narra della generosità del Santo, del suo rispetto verso le donne che riesce a liberare dalla schiavitù, del Nicola che unisce i popoli. In scena tre ragazze, di origini diverse, erano legate con le corde e trascinate dal loro padrone seguite da un gruppo di cortigiane e spettatrici e dal giovane Nicola;
- ”Il quadro della pace racconta la vita del Santo, dalla Traslazione da Myra delle Sue reliquie da parte dei sessantadue marinai, del loro scontro, con due morti e molti feriti, con le guardie dell’Arcivescovo Ursone per conquistare l’urna che conteneva le ossa di Nicola e per chi dovesse custodirle. Solo l’intervento dell’Abate Elia che proclamò Nicola il protettore di Bari e del popolo riuscì a ristabilire la pace.

Sul sagrato della Basilica Marcello Prayer, attore e interprete teatrale, ha recitato un’evocazione storica mentre la musica dal vivo eseguita al pianoforte dal cantautore Renzo Rubino accompagnava le videoproiezioni sulla facciata della chiesa di donne, uomini e bambini di tutti i giorni.

Il corteo storico ha entusiasmato ed emozionato il numeroso pubblico presente che ha sfidato le previsioni del tempo non proprio buone e che invece, ad eccezione di qualche goccina nella parte finale, è stato clemente. Emozionante il momento in cui il Giovanni Distante, padre priore della Basilica di San Nicola ed il sindaco Decaro Antonio si sono avvicinati alla caravella per prendere il quadro di San Nicola per riportarlo in Basilica. Subito dopo si sono chiuse le porte.

 
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