Il 6 febbraio 2022 si è svolta a Bari la IV edizione di ”Avvenne a Bari”, rievocazione dell’evento storico avvenuto a Bari il 3 febbraio 1859, a cura dell’Associazione Culturale e Ambientale STELLA del MONTE.

L’Associazione, nella persona del suo Presidente, prof.ssa Mariagabriella Sabato e dei suoi soci collaboratori, ha organizzato, sotto la targa marmorea, in piazza IV Novembre (angolo Piazza del Ferrarese), che ricorda lo Storico Evento (ved. link), una installazione per rievocare e ricordare il giorno dell’arrivo e del matrimonio dei due reali principi Maria Sofia di Baviera e Francesco Leopoldo di Borbone.

La prof.ssa Mariagabriella Sabato, ideatrice e realizzatrice del progetto, racconta: ”L’evento rievoca storicamente il primo incontro della Principessa Maria Sofia Wittelsbach Duchessa di Baviera (sorella minore della famosa Imperatrice Sissi) ed il Principe ereditario delle Due Sicilie Francesco Leopoldo di Borbone, avvenuto il 3 febbraio 1859. In questa data, Bari accolse festosamente l’intera Famiglia Reale, la rappresentanza militare a cavallo e a piedi e altre famiglie reali europee. La targa marmorea in piazza IV novembre, appunto, ricorda lo storico evento: l’arrivo nel Porto Vecchio, della Duchessa Principessa sposa delle Due Sicilie per la celebrazione di conferma delle nozze avvenute per procura in Bavaria, con il Duca di Calabria, Francesco Leopoldo di Borbone, Principe delle due Sicilie. Il matrimonio fu celebrato dal Vescovo di Bari Mons. Pedicini, nel Palazzo del Governo, a cui seguirono il pranzo ed i calorosi festeggiamenti con concerti di musiche classica, anche appositamente composte per l’occasione, e popolare, a cui intervennero i nobili, i dignitari delegati delle Autorità civili, militari, religiose e la gente comune, che già avevano accolto e salutato in mattinata i Reali Sposi con onori ed acclamazioni di gioia. Tale Evento vide all’epoca la presenza a Bari – ”tutta addobbata a festa – dell’Intera Famiglia Reale e del suo seguito, una nutrita Rappresentanza Militare a piedi ed a cavallo, il sopraggiungere di nobili delle più importanti Famiglie Regnanti Europee, la partecipazione di Notabili Cittadini e della Provincia, tutti i Vescovi delle Diocesi, oltre che di numerosissima gente comune raggiante accorsa anche dalle zone limitrofe”. I due Sposi Reali erano gli eredi del più longevo e civile Stato dell’epoca, il Regno delle Due Sicilie, e, per gli incresciosi cruenti avvenimenti occorsi durante il Risorgimento, ne furono anche gli ultimi regnanti.
La IV EDIZIONE di “AVVENNE A BARI”, che ha visto le prime due realizzate attraverso un corteo in costumi d’epoca, che hanno provocato interesse dei media e suscitato entusiasmo nel numeroso pubblico accorso, e la terza con un omaggio floreale, per ottemperanza al rigore causa l’epidemia Covid in corso, è simbolica, ma oltremodo significativa, consente infatti, nella presenza di due manichini in abiti d’epoca, rappresentanti i principi, in decori, scritte e musiche che hanno indicato di che trattasi; presente, inoltre, un commentatore, con megafono, che ha letto brevi passi da una cronaca del tempo.

La prof.ssa Mariagabriella Sabato prosegue: “Personalmente ritengo che, oltre alla validità della ricerca storica: il rinvenimento, quasi casuale nella Biblioteca “Sagarriga Visconti” presso la Cittadella della Cultura di Bari, del libro “I CINQUE MESI” del cronista coevo Mauro Musci, e l’impegno per la sua ricostruzione, vada rilevata l’importanza, per la Città di Bari, che ebbe allora l’episodio, e che potrebbe avere ancora oggi (in verità il risultato è stato molto positivo per accoglienza di pubblico ed interesse dei media); e vada anche rilevata l’opportunità di un adeguato supporto della Amministrazione barese, alla luce del ritorno turistico-economico, se non altro per la valenza storica obiettiva, che invece, non ha inteso sostenere il progetto, vincolata ad una visione accademica illuministica e parziale della Storia dell’800, specialmente quella consumatasi nel Meridione, a cavallo della annessione al Regno del Piemonte, preludio della unificazione. A noi tutti, invece, e proprio per questo limite di conoscenza dei fatti, è sembrato importante ripropone un Evento Storico, che tanto incise positivamente su Bari e sulla sua popolazione, non solo per l’entusiasmo, che rinsaldò i forti legami del popolo con le istituzioni e viceversa, ma anche dal punto di vista urbanistico e finanziario, per l’implementazione ed il sovvenzionamento di costruzioni architettoniche pubbliche (un solo esempio: quella del Porto Nuovo) e per l’istituzione di Enti, quali il nuovo Banco.
Rivolgo a tutti, l’invito alle prossime edizioni per tenere gli Occhi Aperti sulla Storia con sguardo limpido e sereno
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Lapide:

http://rete.comuni-italiani.it/wiki/Bari/Lapide_dell%27incontro_tra_Francesco_di_Borbone_e_Maria_Sofia_Amalia

 
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