Sabato 24 e domenica 25 marzo 2018 si sono svolte le Giornate FAI di Primavera. Giornate che permettono di visitare, scoprire e proteggere le bellezze sparse in oltre mille luoghi d’Italia, grazie all’impegno e all’entusiasmo delle Delegazioni e dei volontari del FAI.

Ogni anno sono tantissimi i cittadini ed i turisti che approfittano dell’apertura di luoghi che solitamente sono chiusi al pubblico per scoprire l’enorme patrimonio culturale del nostro Paese che comprende aree archeologiche, borghi, ville, palazzi, castelli, parchi e giardini.

A Bari, era possibile visitare il l’Auditorium Nino Rota e la villa Lindemann (ex Bucciero) con annesso parco di 10.000 metri quadrati, diventata dal 1959 grazie al Maestro Nino Rota Conservatorio di Musica di Stato Niccolò Piccinni. Nel 1966, la Provincia di Bari ampliò il Conservatorio con il grande Auditorium intitolato a Nino Rota, all’interno del quale si può ammirare l’enorme organo Tamburini che conta 4.396 canne, di 20 tonnellate di peso ed alto 7 metri, restaurato dall’organaro friulano Francesco Zanin.

Durante il ventiseiesimo anniversario delle giornate di Primavera FAI, nelle grandi sale delle “Case della musica” c’erano vari artisti che allietavano, suonando al pianoforte, al violino e alla batteria, i numerosissimi visitatori che non si sono fatti spaventare dal brutto tempo e dall’incessante pioggia.

Pierangela De Benedittis, addetta alle comunicazioni e formatore regionale FAI, ha dichiarato: ”Si è appena concluso l’evento nazionale FAI che, nel segno di una tradizione, celebra quest’anno il ventiseiesimo anniversario delle Giornate di Primavera con una straordinaria varietà di luoghi eccezionalmente aperti. La città di Bari con l’apertura del Conservatorio “Niccolò Piccinni” ed Auditorium “Nino Rota” ha raggiunto un’affluenza di ben 4.500 persone che si sono lasciate trasportare ed incantare da inediti e gradevoli momenti musicali, un incontro con l’emozione che ha il grande potere di scuotere la coscienza di ognuno di noi. L’importante è riappropriarsi della bellezza ma soprattutto del senso di appartenenza al territorio attraverso la condivisione di un percorso d’arte. Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare gli animi di grandi e piccini, affinché si trasmetti uno stile di vita di grande rispetto dell’ambiente e lo si tuteli per assicurare il benessere e il progresso della società.”

Info: www.fondoambiente.it

 
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Commenti (2)


  1. Bello ritrovarsi ogni anno in occasione dell’iniziativa FAI Primavera! Quanti siti generalmente sconosciuti vengono portati alla luce!
    E grazie a te, Diana, per il tuo reportage corredato da belle foto.


  2. grazie mille Cristina – concordo con te, le giornate FAI primavera sono perfette per conoscere luoghi mai visti

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