Sono immagini che hanno un fascino particolare. Molte radio chiaramente non appartengono al mio “universo” ma, nonostante la grande diffusione della televisione e di internet, l’emissione di suoni (musica e parole) da parte della radio tuttora continua (anche tramite il cellulare!) a farmi compagnia, a regalarmi emozioni…
E poi quel televisore con la gettoniera, precursore della pay per view, è una foto fantastica!
Immagini significative che trasmettono, anche virtualmente, l’interesse e l’amore per le tradizioni locali, in questa occasione in onore degli agrumi. Belli i vestiti ma credo che fossero “affascinanti e sublimi” anche i profumi e … i sapori di arance, mandarini e limoni!
Un piccolo paradiso, un piccolo scrigno di biodiversità, un luogo (come tanti altri, per fortuna ) dove le altre specie animali godono di un tranquillo habitat.
E’ giusto che non siano sempre e totalmente dei “santuari della conservazione” ma che offrano la possibilità a dei avveduti e sensibili esseri umani di entrare ed “assaporare” l’equilibrio naturale, carpendone le bellezze come bene ha fatto Silvia.
Non volevo intervenire, qualcuno mi potrebbe definire di parte…, ma queste “sintesi” mensili di Marcello sono ormai un appuntamento atteso da tutta la “comunità” e anche dalla redazione.
I suoi “pezzi” grondano di passione, lucidità e cultura.
Complimenti! Aspettiamo tutti, ormai a giorni, quello per il mese di gennaio!!
Interessante iniziativa, ben raccontata dalle foto pubblicate, su una problematica che non può essere oggetto di rimozione sociale e politica nemmeno dopo oltre 60 anni!
Canto per non dimenticare e canto per aprire gli occhi sul presente, purtroppo ancora a rischio discriminazione per differenze razziali che se oggettivamente esistono non possono giustificare comportamenti ignobili ed inconcepibili.
Queste foto mi hanno consolato. Ho avuto la prova che in Italia si producono ancora scarpe!
Purtroppo le rigide regole del mercato hanno ucciso soprattutto il settore tessile e calzaturiero: se lì tutto costa pochissimo non c’è via di scampo.
E’ noto che questo significa meno posti di lavoro, inferiore potere di acquisto… e chi comprerà ciò che arriva dall’estero?
Vedo da anni un serpente che si morde con gusto la coda!!
Ma quanto potrà durare ancora?
Fatti i complimenti per le foto, devo aggiungere che l’indice di gradimento aumenta anche per l’invidia inconscia di aver fatto da piccoli al massimo un castelletto destinato a crollare miseramente al primo “tocco” di un’ondetta…
Le argomentazioni “etologiche” penso non facciano una piega e sono inconfutabili.
Dove ovviamente ci può essere dibattito, magari anche acceso ed accecato (lamentando che ci sono problemi ben più gravi per cui protestare) è sulla liceità di “utilizzare” per fini ludici, anche per le condizioni segnalate, individui di specie diverse da quella umana.
E il discorso è molto lungo ed articolato anche su altri fronti del rapporto con gli altri animali.
Autore: Matteo Di Bello
Matteo Di Bello (Redazione) su RAI e Radiofonia (Firenze) scrive:
Sono immagini che hanno un fascino particolare. Molte radio chiaramente non appartengono al mio “universo”
ma, nonostante la grande diffusione della televisione e di internet, l’emissione di suoni (musica e parole) da parte della radio tuttora continua (anche tramite il cellulare!) a farmi compagnia, a regalarmi emozioni…
E poi quel televisore con la gettoniera, precursore della pay per view, è una foto fantastica!
Matteo Di Bello (Redazione) su Is prendas del Sarrabus (Muravera) scrive:
Immagini significative che trasmettono, anche virtualmente, l’interesse e l’amore per le tradizioni locali, in questa occasione in onore degli agrumi. Belli i vestiti ma credo che fossero “affascinanti e sublimi” anche i profumi e … i sapori
di arance, mandarini e limoni!
Matteo Di Bello (Redazione) su L’Oasi di Sant’Alessio (Sant'Alessio con Vialone) scrive:
Un piccolo paradiso, un piccolo scrigno di biodiversità, un luogo (come tanti altri, per fortuna
) dove le altre specie animali godono di un tranquillo habitat.
E’ giusto che non siano sempre e totalmente dei “santuari della conservazione” ma che offrano la possibilità a dei avveduti e sensibili esseri umani di entrare ed “assaporare” l’equilibrio naturale, carpendone le bellezze come bene ha fatto Silvia.
Matteo Di Bello (Redazione) su I migliori fotoreportage di dicembre scrive:
Non volevo intervenire, qualcuno mi potrebbe definire di parte…, ma queste “sintesi” mensili di Marcello sono ormai un appuntamento atteso da tutta la “comunità” e anche dalla redazione.
I suoi “pezzi” grondano di passione, lucidità e cultura.
Complimenti! Aspettiamo tutti, ormai a giorni, quello per il mese di gennaio!!
Matteo Di Bello (Redazione) su Il giorno della memoria (Casalmaggiore) scrive:
Interessante iniziativa, ben raccontata dalle foto pubblicate, su una problematica che non può essere oggetto di rimozione sociale e politica nemmeno dopo oltre 60 anni!
Canto per non dimenticare e canto per aprire gli occhi sul presente, purtroppo ancora a rischio discriminazione per differenze razziali che se oggettivamente esistono non possono giustificare comportamenti ignobili ed inconcepibili.
Matteo Di Bello (Redazione) su Cioccofest 2012 (Napoli) scrive:
Trattasi di un fotoreportage particolarmente… dolce.
Matteo Di Bello (Redazione) su Come nasce una scarpa (Casarano) scrive:
Queste foto mi hanno consolato. Ho avuto la prova che in Italia si producono ancora scarpe!
Purtroppo le rigide regole del mercato hanno ucciso soprattutto il settore tessile e calzaturiero: se lì tutto costa pochissimo non c’è via di scampo.
E’ noto che questo significa meno posti di lavoro, inferiore potere di acquisto… e chi comprerà ciò che arriva dall’estero?
Vedo da anni un serpente che si morde con gusto la coda!!
Ma quanto potrà durare ancora?
Matteo Di Bello (Redazione) su Brusar la Stria a San Briccio (Lavagno) scrive:
Immagini significative e… infernali!
Il fuoco ha sempre il suo fascino speciale, anche in foto!
Le fiamme avranno anche riscaldato il pubblico.
Matteo Di Bello (Redazione) su Sand Nativity (Jesolo) scrive:
Fatti i complimenti per le foto, devo aggiungere che l’indice di gradimento aumenta anche per l’invidia inconscia di aver fatto da piccoli al massimo un castelletto destinato a crollare miseramente al primo “tocco” di un’ondetta…
Matteo Di Bello (Redazione) su Si prepara la protesta contro il Circo Orfei (Torre Annunziata) scrive:
Le argomentazioni “etologiche” penso non facciano una piega e sono inconfutabili.
Dove ovviamente ci può essere dibattito, magari anche acceso ed accecato (lamentando che ci sono problemi ben più gravi per cui protestare) è sulla liceità di “utilizzare” per fini ludici, anche per le condizioni segnalate, individui di specie diverse da quella umana.
E il discorso è molto lungo ed articolato anche su altri fronti del rapporto con gli altri animali.