Don Pasquale Paduano e Aldo Tolino

“La risorsa del mare, il porto, la spiaggia del sole, i nostri scavi archeologici, il Complesso Monumentale della Real fabbrica d’Armi, i vari monumenti e le storiche Chiese, devono essere il vero e unico rilancio della nostra comunità, capaci tutte insieme di creare un indotto economico, un sistema museale naturale, che porti occupazione lavorativa, benessere e dignità” – ha dichiarato stamane l’assessore all’Immagine, Aldo Tolino, nel corso della conferenza stampa per rendere note le procedure messe in atto dall’amministrazione di Torre Annunziata per far tornare l’opera del Quartararo nella sua legittima sede: la Chiesa dello Spirito Santo retta da don Pasquale Paduano.

“Nell’ottica di sviluppo di questa vocazione naturale è indirizzato il nostro intento a far ritornare a casa tutte le opere d’arte, pezzi indissolubili della nostra storia, riferimento dei nostri padri, che rappresenterebbero i novelli punti di aggregazione ed appartenenza alla grande tradizione storica della nostra comunità – ha continuato Tolino – La tela del Quartararo, rientra in quelle opere che, prestate ad Istituzioni dello Stato per brevi periodi di tempo, non sono più ritornate alla legittima allocazione, privando per l’ennesima volta la nostra città non solo di un’opera di altissimo valore artistico, ma principalmente di un punto di riferimento, necessario in questo particolare momento storico, a risvegliare l’orgoglio di appartenenza alla nostra gloriosa comunità”.


 
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