L’ex scuola media “Morrone” diventerà un centro di accoglienza per le comunità rom.

La  giunta, presieduta dal sindaco Giosuè Starita, da via libera all’intervento di abbattimento e ricostruzione di una parte dell’ex scuola media “Paolo Morrone” per ospitare i nomadi del territorio. Fondi regionali per dare una dignitosa sistemazione dei nuclei familiari senza fissa dimora.

La scuola media “Morrone” diventerà un centro di accoglienza per i nomadi del territorio: è il risultato della partecipazione dell’ente ad un bando regionale che prevedeva stanziamenti economici da parte del Ministero dell’Interno per aiutare i comuni campani ad affrontare i disagi legati all’invasione delle comunità rom.

Il progetto definitivo per il recupero dell’ex complesso scolastico di via Molini a Vapore fu approvato nel gennaio del 2009 e, nella stessa delibera, fu deciso di partecipare al bando per il Parco Progetti Regionali (P.R.R.) al fine di adibire la struttura a centro di prima accoglienza sociale.

Con una nota dello scorso febbraio, il commissario delegato per l’emergenza insediamenti comunità nomadi in Campania della Prefettura di Napoli ha comunicato all’Ente l’esito positivo relativo al progetto e da quel momento si è messa in moto la macchina comunale per fornire tutti le documentazioni integrative richieste.

L’importo complessivo per la realizzazione dell’intervento, pari a 880.000 euro, sarà interamente finanziato con fondi statali assegnati alle Prefetture Regionali per fronteggiare l’emergenza nomadi in Campania e su tutto il territorio nazionale e non comporterà nessun aggravio per l’ente di palazzo Criscuolo.

 
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