Via Porto ridotta a discarica. Scarti del mercato del pesce invadono i marciapiedi, rendono inutilizzabili le rampe e mettono in ginocchio i residenti per l’area irrespirabile.

La denuncia arriva proprio da alcuni cittadini che, stufi dei cumuli di spazzatura che dalle prime ore dell’alba si ammucchiano vicino ai cassonetti, lanciano l’allarme in vista anche del rialzo delle temperature.

“Il problema è che non sono rifiuti domestici – lamentano i residenti – ma scatole di polistirolo con scarti di pesce che puzzano e appestano tutta l’area intorno, lasciate lì probabilmente dai pescatori del vicino mercatino”.

Via Porto è una delle principali vie di accesso al corso cittadino, con le sue scalinate che portano proprio nella zona commerciale oplontina. Dista poche centinaia di metri anche da palazzo Criscuolo ed è utilizzata anche da chi deve recarsi agli uffici comunali per lasciare in sosta l’auto.

“E’ impossibile che nessuno si accorga di questo stato di cose – continuano i cittadini – e che nessuno vigili sul territorio per evitare sversamenti poco leciti in una zona centrale come questa”.

 
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