Doveva essere il dì di festa torrese, quel “sabato” tanto desiderato dal villaggio, ma così non è stato.

Il Savoia, nonostante la vittoria con la Puteolana non riesce a brindare con cinque turni di anticipo la vittoria del campionato di Promozione perché, a pochi chilometri, il Pompei batte il Marilus Vesuvio e lascia immutate le distanze di 14 punti.

Il pomeriggio di festa sembra partire alla grande: pochi minuti e arriva la notizia del vantaggio del Marilus contro il Città di Pompei, l’unica antagonista di questa stagione.

Lo 0-1 del “Bellucci” accende Torre Annunziata e lo Stadio “Giraud”.

Lo spettacolo offerto dagli uomini di Vitter nei primi 45 minuti non è di quelli da ricordare. Una squadra sorniona, macchinosa e con pochi stimoli non riesce mai a ferire una Puteolana ben messa in campo.

La notizia del pareggio di Orsini, targato Pompei, non sembra intimorire i sogni di gloria biancoscudati: c’è l’aria da pomeriggio perfetto con sole, tifosi ed entusiasmo.

Nella ripresa si svegliano anche i calciatori oplontini con un cinico uno-due che mette a tappeto i granata: prima Balzano di testa – che con la rete numero 23 diventa il miglior marcatore di sempre del Savoia – e poi Savarese, con una devastante azione sulla destra che mette a tappeto quattro avversari, chiudono la pratica Puteolana.

Quando tutto sembra pronto per la festa arriva la notizia del vantaggio del Città di Pompei contro il Marilus firmato da Santonicola.

Resta un po’ di amarezza ma la consapevolezza che la festa è solo rimandata di una settimana scaccia ogni grigio pensiero.

La prossima sfida vedrà il Savoia impegnato in trasferta contro il Sant’Agnello: al 99% la gara si giocherà al Campo Italia di Sorrento per permettere a una grande quantità di tifosi di assistere a quella che potrebbe essere la parola fine sulla stagione, anche perché non occorrerà ascoltare risultati provenienti da altri campi.

Basterà vincere, ma viste le ultime quindici settimane questa è diventata un’abitudine…

 
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