Il Movimento per le Autonomie di Torre Annunziata, in merito alle dichiarazioni rilasciate dai segretari cittadini di Rifondazione Comunista e di Sinistra e Libertà ha diramato oggi un comunicato stampa a firma del portavoce, Leandro Acciaio, che riportiamo integralmente di seguito:

All’indomani dell’articolo pubblicato nel quale si paventava la concreta ipotesi di un dislocamento degli uffici dell’anagrafe a seguito dell’ispezione dei locali da parte dell’ASL, con conseguente ammenda di 15mila euro a carico del Comune e quindi dei contribuenti e accogliendo le legittime preoccupazioni dei commercianti del centro storico, l’MPA – Alleati per il Sud ha avviato una Petizione Popolare con conseguente raccolta di 747 firme presentate al primo cittadino affinché ciò non avvenga.

L’MPA è particolarmente stupita del livore del segretario di Rifondazione Comunista che l’accusa di averle “Rubato” il merito di aver anch’essa chiesto che gli uffici fossero ricollocati a palazzo Criscuolo, inoltre il segretario di SEL, il quale pur usando frasi più diplomatiche, anch’egli lamenta il “Furto” dei meriti ascritti al suo assessore, da evidenziare che alla data del 29 gennaio 2011 lo stesso non era più in carica, e che pertanto avrebbe potuto fare ben poca cosa per opporsi alla paventata possibilità del dislocamento degli uffici. Inoltre, pur “legittimando” l’uso “democratico” delle petizioni, lo definisce un atto “narcisistico”.

Egregi signori, l’MPA ha raccolto 747 firme intrise del grido di rabbia di una parte della popolazione abbandonata a se stessa, che non intende subire ulteriori vessazioni da chicchessia ed in special modo da chi è abituato a fare politica “nei palazzi” e non tra la gente.

L’MPA aborra tali metodi, ribadendo la sua vicinanza alla gente e ai problemi della Città, infischiandosene altamente di tutte le chiacchiere “narcisistiche” fatte sull’argomento.

 
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