Mattinata intensa stamane per le forze dell’ordine in perlustrazione del territorio cittadino: materiale esplosivo e prodotti ittici in cattivo stato di conservazione sequestrati nella zona del porto.

E’ iniziata tra le proteste dei pescivendoli abusivi messi in ginocchio dai continui controlli effettuati per evitare commercio abusivo e tutelare la salute dei cittadini ed è finita con un maxi sequestro di fuochi artificiali la lunga mattinata che ha visto all’opera i Carabinieri di Torre Annunziata, i NAS e le unità cinofile.

In vista dei prossimo cenone, tradizionalmente a base di pesce, riprendono i controlli a tappeto nella zona del porto e si riaccendono anche le polemiche per i pescivendoli che vendono merce senza regolare licenza. Così stamane è scattato un altro blitz dei Carabinieri, agli ordini del capitano Luca Toti, per evitare che pesce e molluschi in cattivo stato di conservazione fossero venduti nelle prossime ore a ignari acquirenti.
Il bilancio dell’operazione è il sequestro di una tonnellata di merce.

E proprio mentre i box del trincerone ferroviario venivano ispezionati alla ricerca di pesce e molluschi nascosti, è stata rinvenuta circa mezza tonnellata di fuochi d’artificio pronta ad essere immessa sul mercato illegale per la notte di Capodanno. I fuochi erano stipati in una cavità a cinque metri di profondità proprio sotto le rotaie. Un rischio immane  per la sicurezza dei viaggiatori se fossero improvvisamente esplosi.

(Foto di Paolo Borrelli)

 
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