Il trasferimento dell’Anagrafe sta “stretto” ai dipendenti

Si è svolta questa mattina, a Palazzo Criscuolo, una accesa riunione tra i vertici di palazzo e i dipendenti comunali dell’ufficio Anagrafe di via Molini Idraulici.

A quanto pare, per l’inizio del prossimo anno, è previsto il trasferimento di tali uffici dall’attuale sede al piano terra del palazzo di corso Vittorio Emanuele III. Decisione che sta stretta ai dipendenti, nonostante da tempo lamentino la permanenza in una struttura, quella attuale, fatiscente e non idonea a ospitare uffici aperti al pubblico.

Precedentemente, infatti, infiltrazioni di acqua e mancata manutenzione degli scarichi fognari da parte dei proprietari dello stabile, avevano messo a rischio gli archivi comunali e avevano creato disagi anche ai dipendenti.

I tecnici del comune hanno dato parere favorevole al trasferimento in Palazzo Criscuolo, dovendo apportare solo qualche modifica alle stanze, attualmente vuote, che dovrebbero ospitare l’ufficio Anagrafe e quello Matrimoni. Per i comunali, invece, gli spazi a loro destinati non sono sufficienti e da qui il vertice di stamane.

“Tutte le alternative sono state valutate – ha dichiarato Andrea Fiorillo, consigliere con delega al Personale – Se il problema è la ristrettezza degli spazi, trasferiremo in quella sede solo l’ufficio Anagrafe e non quello Matrimoni, ma la cosa è tutta da valutare insieme ai tecnici”.

(Foto di Paolo Borrelli)

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