Il comune di Torre Annunziata scende in campo per agevolare i cittadini nel pagamento della TARSU, ma è polemica per la poca informazione a riguardo. Solo un manifesto dell’Italia dei Valori mette al corrente i contribuenti sugli sgravi previsti.

Cinquecentomila sono gli euro stanziati per l’anno 2010 per andare incontro ai cittadini che hanno visto le cartelle relative alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU) aumentare dal 60% all’80% nell’ultimo anno. E nonostante in città piovono le polemiche ormai da mesi sull’aumento della tassa, solo un manifesto di partito informa i cittadini sull’approvazione di finanziamenti per aiutare i contribuenti meno abbienti a risparmiare sulla tassa.

La proposta, presentata dagli organi del partito Italia dei Valori (IdV) e approvata nel bilancio di previsione 2010, è ora effettiva, ma nessun avviso istituzionale informa sui termini di presentazione delle domande, sugli uffici dove ritirare i moduli, né le categorie per le quali sono previsti i sussidi. E nemmeno sul sito istituzionale dell’Ente è possibile reperire la modulistica appropriata.

Il termine di presentazione della domanda per usufruire delle agevolazioni è la fine di novembre. A giugno l’approvazione definita da parte del Consiglio Comunale. Eppure tutto è passato in sordina e siamo quasi alla scadenza dei termini. Se non fosse stata affissa la nota dell’IdV chi avrebbe avvertito i cittadini dell’iniziativa?

“Da commissario cittadino dell’Italia dei Valori – commenta l’ex assessore Antonio Gagliardi – ho pensato di far affiggere in città il manifesto con tutte le agevolazioni sulla tassa dei rifiuti, approvate, su mia proposta, nel bilancio di previsione 2010, quando ancora rivestivo la carica di assessore al Bilancio. Abbiamo così cercato di colmare una lacuna dell’amministrazione comunale che non ha per niente pubblicizzato tale iniziativa. Non vorrei che i 500 mila euro stanziati in bilancio per tale scopo rimanessero inutilizzati. Ma la nostra iniziativa – conclude Gagliardi – non si fermerà qui. Infatti, domenica 7 novembre procederemo ad un volantinaggio per informare ulteriormente i cittadini e allestiremo un apposito stand dove distribuiremo la modulistica a chi ne farà richiesta”.

La proposta venne dall’allora assessore al Bilancio, Antonio Gagliardi, per agevolare i cittadini che si sarebbero visti recapitare cartelle esattoriali raddoppiate, se non triplicate in certi casi. E ciò perché fu approvata una legge solo per la Campania, per la quale i costi dello smaltimento sarebbero dovuti gravare, a partire proprio dal 2010, solo sui cittadini, per colpire chi non effettuava la raccolta differenziata.

L’ex assessore chiese anche l’azzeramento dell’addizionale Irpef che avrebbe compensato gli aumenti; il rifiuto causò una profonda rottura con il primo cittadino Giosuè Starita e la conseguente rinuncia alla carica di assessore.

Tornando al bando, possono inoltrare l’istanza le fasce deboli della popolazione, tra cui anziani, nuclei familiari indigenti, con a carico persone invalidi, o che vivono in monolocali e i possessori o locatari di locali ad uso commerciali, artigianali o di servizi operanti nella Zona Franca Urbana.

I moduli possono essere ritirati presso l’Ufficio Tributi Italia di piazza Ernesto Cesaro o presso l’Ufficio Tributi di via Provinciale Schito e poi consegnati, debitamente compilati, all’Ufficio Protocollo del comune entro il 30 novembre.

Sono disponibili on line anche sul sito www.torresette.it

 
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