Raccolta rifiuti a singhiozzo in città: oggi vertice in Prefettura per coordinare lo sversamento dei soli 18 comuni vesuviani della Zona Rossa nella cava Sari. Torre intanto organizza la prima marcia pacifica per dare supporto alle popolazioni vesuviane che lottano contro l’apertura della seconda discarica del Parco Nazionale del Vesuvio.

Stamani, una delegazione di mamme vulcaniche, Nicola Dell’Acqua, uno dei responsabili della Protezione Civile nazionale, e il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, hanno avuto accesso alla discarica SARI per verificarne lo stato, all’indomani del ritorno degli uomini guidati dal sottosegretario Guido Bertolaso.

“Abbiamo constatato che sono in corso i lavori di copertura dei rifiuti con terriccio e pozzolana, per contenere gli odori – spiega il primo cittadino boschese – e quelli di preparazione della stessa che a breve riprenderà a funzionare con il conferimento dei rifiuti provenienti dai  diciotto comuni della zona rossa del Vesuvio”.

Dalla visita di Dell’Acqua, è emerso anche che a breve la Protezione Civile attiverà un sito internet dove, con cadenza quotidiana, saranno pubblicate tutte le notizie di pubblico interesse inerenti la gestione della Sari e, in particolare, quali comuni conferiscono i rifiuti, le quantità sversate, i controlli effettuati.

E non c’è nessun allarme epidemie, chiarisce il sindaco Langella: “Smentisco categoricamente che al momento vi siano rischi di epidemie determinate dalla discarica Sari. Non ho pronunciato parole in tal senso, ho solo spiegato che necessita provvedere con rapidità a ripulire il territorio di Boscoreale dai rifiuti, ormai ammassati da una settimana, appunto per evitare possibili focolai di epidemie che al momento non esistono. Il paese deve ritornare velocemente alla normalità”.

Intanto, è prevista per questo pomeriggio, presso la Prefettura di Napoli, una riunione tra i sindaci dei diciotto comuni della zona rossa del Vesuvio, gli unici che nelle prossime ore riprenderanno a conferire i rifiuti nella discarica, per stabilire un cronoprogramma, modalità e altre procedure per il conferimento dei rifiuti.

Sul versante torrese, questa mattina gli studenti oplontini si sono dati appuntamento alla rotonda di Boscoreale. Il corte fa seguito a quello svoltosi ieri sera, organizzato dagli abitanti di Pompei e Scafati, al quale hanno partecipato circa tremila persone.

Il neonato comitato “Presidio permanente per la salvaguardia del creato”, coordinato da Don Ciro Cozzolino, nato come segno tangibile di solidarietà ai vicini in lotta, ha invece organizzato una manifestazione per sabato 30 ottobre, alle 17:00, nel piazzale antistante la parrocchia di Sant’Alfonso dei Liguori.

(Foto di Paolo Borrelli)

 
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