Commenti


  1. Ciao Marcello, queste sono le tostate che a me piacciono molto, nel reportage mancano le foto dei fichi secchi ripieni di nocciole e l’uva passa, che i nostri nonni preparavano durante l’estate per poi venderli in quest’ occasione,eee sii!!! erano bei tempi, quelli della mia fanciulle.
    saluti


  2. Le mitiche noccioline!!!Ma sono quelle fresche o sono già tostate? Io preferisco quelle fresche appena colte dall’albero…solo che quest’anno, almeno dalle mie parti, erano introvabili :-(
    Sono famose quelle dell’Irpinia ma la maggior parte sono destinate all’industria dolciaria.


  3. Mi sorprende che anche a Casarano venga portato in processione S. Pio. E ciò avviene in compagnia del santo più famoso del Salento. Si può dire che la Puglia dei santi è qui rappresentata dal Gargano al Salento. Complimenti per il fotoreportage. Saluti


  4. Be!!! veramente, nelle nostre linie ferroviare non è che cambiato molto! ancore i nostri treni(vettorine) sono ancora a diesel con i sedili un pò duri.
    ciao emma
    grazie marcello
    saluti


  5. Come si viaggiava una volta! Sedili rigidi, niente ara condizionata, lento come una lumaca, eppure si viaggiava. Oggi non siamo contenti mai di niente. Una pagina di storia, come ha detto Marcello.


  6. una bella pagina di storia salentina, complimenti Giovanni :-)


  7. ciao ragazzi, mi fà piacere e mi onora che i miei reportage riescano a trasmettere tutto,” o quasi” quello che mi circonda del mio salento, alla prossima GRAZIE
    Saluti
    p.s. diana Quando decidi di venire dalle mie parti fammi sapere ti farò da Cicerone,l’invito vale pure x te Marcello.


  8. Ciao Giovanni, non posso che dare ragione a Diana!! Le tue foto rendono perfettamente lo spirito pio e festoso della ricorrenza. Uno spaccato importante della vita di un comunità che aiuta a conoscerla meglio dall’esterno. :-)


  9. grazie giovanni – sempre bei reportage e belle foto – prima o poi verrò in questi luoghi tanto vicini a Bari e tanto belli – ;)