Nella bella Chiesa di Maria Santissima Annunziata a Casarano (Lecce), il Gran Maestro Cardinale Fernando Filoni ha celebrato il 18 agosto la festa di Sant’Elena, una delle feste ufficiali dell’Ordine del Santo Sepolcro, accompagnato dall’arcivescovo di Lecce e Priore di Sezione dell’Ordine, Mons. Seccia, e dall’arcivescovo Mons. Pezzuto, nunzio apostolico emerito, membro dell’Ordine e originario della zona. Presenti alla gioiosa celebrazione il Luogotenente per l’Italia Meridionale Adriatica, Ferdinando Parente, insieme al Preside della Sezione Salento, Raffaele Garzia e numerosi Cavalieri e Dame insieme ad alcuni aspiranti in formazione.

Da Roma a Gerusalemme: la storia dell’imperatrice Elena. Chi era Elena: il nome di Sant’Elena appartiene ai primi secoli della cristianità, sebbene le notizie siano contrastanti. Le informazioni più accreditate indicano Roma come la sua città natale, dove venne alla luce nel 250 d.C. da una famiglia pagana. In età da marito, si unì a Costanzo Cloro che la condusse in Dardania, dove diede alla luce quel Costantino che avrebbe liberato il Cristianesimo.
Le dinamiche politiche determinarono il suo ripudio da parte del marito. Elena rimase quindi a crescere il figlio nella villa dell’Illiria. Alla proclamazione di Costantino come imperatore, divenne un’Augusta del figlio e iniziò le sue opere caritatevoli.
Dopo il Concilio di Nicea, fu proprio Elena ad occuparsi della costruzione di templi e basiliche cristiane in Palestina per conto dell’imperatore. La storia vuole che sia lei, una volta giusta a Gerusalemme, a scoprire il S. Sepolcro e la S. Croce del Cristo.
Dopo aver portato la Croce nella cattedrale della città, rimase a Gerusalemme per la costruzione di altre chiese e strutture caritatevoli. Nel 329, tornata a Roma, spirò tra le braccia del figlio.

 
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