Il 15 settembre 2016, in Bari, presso il “Teatro Duse”, diretto da Mia Fanelli, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione della “Stagione Teatrale 2016-2017”.

Francesco Monteleone, giornalista-pubblicista, profondo conoscitore del mondo teatrale, ha introdotto l’evento informativo, al quale hanno partecipato l’assessore comunale con delega alla Cultura e Turismo, Silvio Maselli, il noto attore Gianni Ciardo e Tiziana Gerbino, attrice.

Dopo la prolusione del cerimoniere-moderatore, il rappresentante dell’Amministrazione comunale ha reso nota l’attività del suo assessorato per dare impulso – pur nella estrema difficoltà finanziaria – ad ogni iniziativa volta alla promozione di eventi culturali, fra i quali è di spicco l’attività teatrale; consequenziale è stato l’augurio per un sereno e proficuo svolgersi della stagione artistica.

Non del tutto d’accordo con le scelte operate dall’Amministrazione comunale è stato Gianni Ciardo, che in questa tornata teatrale ha, oltre al ruolo di attore in alcuni lavori, anche quello non facile di direttore artistico.

Ciardo, con magistrale teatralità fatta di attente pause, sferzanti ammiccamenti, sagaci battute, ha letto la prefazione contenuta nella brochure da lui stesso scritta che rappresenta il suo pensiero al riguardo del Teatro, di chi fa Teatro e di come lo fa. In particolare, definisce se stesso “bastardo”, non riconoscendosi fra coloro i quali nel Teatro ricercano solo il profitto, che potrebbero raggiungere con un qualsiasi impiego, non dissacrando l’Arte.

Infatti, fra altro, nella prefazione della brochure si legge: ” … Il Duse agisce da solo senza società opportunistiche. Il suo intento nella città di Bari è quello di fare teatro tutti i giorni della settimana, … col criterio di fare teatro comprensibile. Il bastardo di Gianni Ciardo è consapevole della scelta e della politica, tanto da essere il direttore artistico con la facoltà di scartare i MISERABILI! La cultura di Ciardo è dovuta alla sua ignoranza che lo ha reso capace e spregiudicato nel fare anche quello che fanno gli attori”.

Al fine di perseguire i citati obiettivi, per l’intero ciclo di tredici rappresentazioni, la direzione ha stabilito un prezzo di 60 €.
Maggiori informazioni è possibile ricevere direttamente al botteghino del teatro sito in Bari – via D. Cotugno n.21 – tel. 080.5046979 – info@duseteatrobari.it – www.duseteatrobari.it.

 
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