Sabato 7 maggio 2016 centocinquantamila persone hanno assistito al corteo storico che ricostruisce la storia di San Nicola, santo patrono di Bari.

Già dalla mattina i pellegrini avevano invaso le strade del centro, di Bari Vecchia, soprattutto la Basilica Pontificia, e il molo Sant’Antonio, punti di maggior interesse per la festa di San Nicola e del maggio barese.

Alle 20.30 è partito lentamente dal Castello Svevo il lungo corteo storico che, come ogni anno, rievoca la traslazione delle ossa del santo di Myra avvenuta nel 1087 ad opera di sessantadue marinai ed il ricordo dei suoi miracoli. È stato il corteo storico ”dei popoli e delle genti” voluto dal regista Francesco Brollo, veneziano ma ormai trapiantato a Bari. Lungo il percorso sono stati distribuiti diecimila palloncini ai bambini che hanno seguito il corteo con tanto entusiasmo, soprattutto quando sono passati i cavalieri in sella ai cavalli (gradito ritorno di quest’anno) che erano alquanto inquieti per le numerose persone e per i flash delle macchine fotografiche.

In piazza Garibaldi – proseguendo per Corso Vittorio Emanuele si è aggiunto al corteo storico uno spettacolo che ha lasciato tutti stupiti positivamente. Sorretta da tanti palloni a elio di colore bianco che variavano il colore secondo la luce che li illuminava, uniti tra loro a forma di grappolo, sotto la regia di Elisa Barucchieri – coreografa e fondatrice di ResExtensa, una ballerina volteggiava in cielo a suon di musica alzandosi anche oltre i palazzi per poi scendere in mezzo agli spettatori. Quando il corteo storico è giunto in Corso Cavour, i quattrocento figuranti, tra i quali sbandieratori e timpanisti, hanno svoltato alla fontana della Banca d’Italia per dirigersi sul lungomare e terminare nello spazio antistante la Basilica di San Nicola. La performance aerea ideata e diretta dalla Barucchieri, invece, ha proseguito per stazionarsi davanti al Teatro Petruzzelli dove, sulla piattaforma di un camion, il suo corpo di ballo e la ballerina aerea hanno strappato tantissimi applausi.

I quadri del Corteo Storico 2016 sono stati:
• I marinai dell’impresa con tre palloni aerostatici per simboleggiare le sfere dorate;
• Il miracolo dei tre fanciulli – San Nicola che rianima i tre bambini uccisi e smembrati da un oste:
• La dote delle tre fanciulle – San Nicola regala la dote per salvare tre fanciulle da un misero destino;
• Traslazione a Myra in Turchia – il giovane marinaio Matteo si impossessa delle preziose reliquie (coreografia a cura dell’Associazione di danza l’Araba Fenice);
• La Terra di Bari, il popolo annuncia festoso l’arrivo del Santo;
• La Corte di Bari – l’omaggio delle nobili famiglie baresi Chiurlia, Bianchi Dottula, Calò Carducci e filobizantine all’arrivo delle spoglie del Santo a Bari;
• La Chiesa – il benvenuto alle reliquie da parte dell’Abate Elia, i sacerdoti Lupo e Grimoaldo e i rappresentanti dei monaci benedettini;
• La Caravella, accompagnata dai figuranti marinai e circondata dalle fiaccole, porta la sacra effige di San Nicola;
• Coda Corteo – dopo la caravella, chiudeva il corteo storico il sindaco di Bari, Antonio Decaro. il comandante dei Vigili Urbani, Nicola Marzulli, banditori a piedi con stendardi delle comunità nicolaiane e il Gonfalone della Città di Bari.

 
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Commenti (2)


  1. Bellissime foto Diana, spero che quest’anno farai il bis con un fotoreportage… o anche due! :-)
    Nella prima foto di questa sequenza hai ripreso Elisa Barucchieri, che è mia cugina e quest’anno anche Direttrice Artistica del corteo di San Nicola 2017.
    Così magari potrò vedere qualcosa… :-)
    Un abbraccio e a presto!
    Alessandra


  2. Grazie mille alessandra – tua cugina è bravissssssima e il suo spettacolo ha incantato tutti (ero tra il pubblico è ascoltavo i commenti). Contentissima che sia direttrice artistica S. Nicola 2017 e spero di esserci. Un pass??? ;-) per me per C.I.?.

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