Duilio Cambellotti. Le grazie e le virtù dell’acqua
In occasione del primo centenario (1915 – 2015) dell’arrivo dell’acqua del Sele a Bari, giovedì 26 febbraio 2015, presso il palazzo dell’Acquedotto Pugliese di Bari, si è inaugurata la mostra “Duilio Cambellotti. Le grazie e le virtù dell’acqua”. La mostra sarà aperta fino al 14 giugno 2015.
Per rendere omaggio al Maestro Duilio Cambellotti,nato a Roma nel 1876, l’acquedotto pugliese, la Regione Puglia, il Comune di Bari, con il contributo della Banca Popolare di Bari e la collaborazione della Wolfsoniana Fondazione regionale per la Cultura e lo Spettacolo di Genova e l’Archivio Cambellotti di Roma, è stata realizzata questa mostra, curatore Emanuela Angiuli.
Le opere in mostra sono oltre centoventi: dipinti, illustrazioni, disegni, quaranta bozzetti sulla realizzazione del palazzo dell’acquedotto, ceramiche, terrecotte, vetrate, mobili, libri e sculture in bronzo quali la Fonte della Palude, che si trova all’entrata sinistra del palazzo. Le opere raccontano di cavalli che si dissetano alle fonti, di navi, del lavoro femminile, della natura, di fontane e tanto altro. Le sale del palazzo dell’Acquedotto Pugliese sono dedicate a differenti argomenti: i cavalli, le rondini, la spiga e l’ulivo, le illustrazioni per l’infanzia, le mille e una notte, il mondo e la natura, la grazia delle donne, le virtù dell’acqua, e gli stili e gli arredi dell’acquedotto pugliese con la stanza da letto degli ospiti. Infatti, il Maestro Cambellotti è riuscito a raccontare attraverso una corposa galleria di dipinti sulle pareti, soffitti, pavimenti, porte, finestre, e ancora sculture, mobili, soprammobili, illuminazione, tappeti, vetrate e persino negli ascensori, la storia del Palazzo dell’Acquedotto Pugliese; tema dominante l’acqua.
L’artista Duilio Cambellotti, fu incaricato, nel 1931, della decorazione e arredo dell’interno del Palazzo dell’Acquedotto Pugliese di Bari che fu terminato dopo sette anni dal provvedimento, del 1924, di inizio lavori per la costruzione del palazzo, dell’Ing. Gaetano Postiglione, Regio Commissario dell’Ente Autonomo Acquedotto Pugliese. Il palazzo, nel centro della città, è un esempio di romanico pugliese rivestito esternamente con la pietra di Trani che si apre al visitatore come scrigno prezioso delle simbologie dell’acqua, delle sue grazie e delle sue virtù, realizzate dal genio di Duilio Cambellotti (fonte: Acquedotto Pugliese di Bari).
Info: dal 27 febbraio al 14 giugno 2015
dal lunedì al venerdì – ore 9.00/15.00 (escluso i festivi)
Palazzo dell’Acquedotto Pugliese di Bari
Via Salvatore Cognetti , 36 – Bari
Telefono: Sistema Museo 199 151 123
Email: callcenter@sistemamuseo.it
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peiro:
Bel reportage Diana, grande partecipazione di Donne. Saluti...
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peiro:
bel reportage, grande partecipazione di donne, ciao Diana...
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Diana Cocco:
Ciao Giovanni...
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peiro:
Grazie Diana...
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Diana Cocco:
Già, sentiremo...
Commenti (2)
emmaromanazzi scrive:
Una mostra suggestiva sul tema dell’acqua, fonte preziosa di vita!
Diana Cocco (Senior) scrive:
sì Emma, concordo con te