Dal 6 marzo al 16 aprile 2014 a Bari presso la sede locale dei Missionari Comboniani sono ospitate, come nei decorsi anni scolastici, le scolaresche della scuola secondaria di I e II grado per seguire un percorso didattico sul tema “educare alla pace”.

Il percorso – laboratorio interattivo – “La Pace è bene essere” – realizza un progetto caratterizzato da tre momenti: “il prima”, “il durante” e “il dopo”.

*“Il prima”Incontrare / Incontrarsi – si realizza a scuola ed è caratterizzato dalla presentazione alla scolaresca interessata, da parte dei docenti della classe e/o da un missionario comboniano, di un personaggio che si ha vissuto lottando, senza violenza, per la pace (es. M. Gandhi, N. Mandela, Madre Teresa di Calcutta…) e dalla realizzazione da parte della stessa di un elaborato sull’argomento: una poesia, un canto, una composizione musicale una riflessione, un poster. etc., da consegnare alla fine del “durante” il percorso.

*“Il durante” - Inculturazione “Puglia Area di Pace” – si svolge all’interno della sede dei Comboniani distinto in cinque tappe:

L’ingresso, ove gli alunni si soffermano ad osservare due grandi poster e a riflettere su alcune frasi in essi riportate sul tema della pace.

Il corridoio ove si trattengono ad osservare e a riflettere sul contenuto di alcuni roll up che evidenziano situazioni di disagio e di oppressione vissute da ragazzi, giovani, adulti ed anziani.

La sala proiezione ove, dopo un breve filmato sul tema, ogni alunno, stimolato da un animatore, espone l’aspetto ritenuto più significativo del filmato ed a esprimere delle riflessioni personali in merito.

Il percorso prosegue nella “Sala dei Continenti”, dove la scolaresca può mettere a confronto situazioni che vengono vissute nei cinque continenti nella quotidianità e riportate in altrettanti roll up.

Infine la Sala dell’Arca di Noè e dell’arcobaleno. L’arca con l’albero della vita caratterizzato dal “+ Essere” e “- Avere”, rappresenta il mezzo per traghettarci verso nuovi stili di vita. L’arcobaleno rappresenta il ponte tra i due stili di vita e la serenità che regna nel nostro animo quando ci adoperiamo per la pace. In questa sala i ragazzi presentano gli elaborati prodotti a scuola affidandoli, poi, all’arca, e sono spronati a riflettere sul “+ (più) Essere” e “ – (meno) Avere” riportati sull’albero della vita.

*“Il dopo” , terzo momento del progetto – Progetti in divenire – si realizza a scuola ed è caratterizzato da riflessione con i docenti e/o con i missionari comboniani e, poi, a casa con i genitori.
Padre Ottavio Raimondo, della casa di Bari dei Missionari comboniani, che gestisce il progetto con fratello Enrico, alla mia domanda: ”Che cosa è la pace?”, risponde: “La pace è il tempo di donne e uomini che si sentono piccoli, bambini. Pace è dire all’altro: tu sei importante per me; pace è un cammino che, come la tua ombra, non può mai separarsi da te, in nessuna tappa della vita. La pace, come l’ombra, ci dice che siamo vivi, in piedi, e non morti. Sono questi alcuni degli input che mi hanno spinto a scegliere questo tema per il percorso didattico 2014 – LA PACE È BENE ESSERE” .

Per la realizzazione del progetto hanno collaborato da volontari: per i contenuti e per l’elaborazione del libretto le docenti Maria Grazia Palmisano, Ketty Mallardi e Teresa Gianfrancesco delle scuole medie rispettivamente “Fiore”, ”Michelangelo” e “Zingarelli” di Bari; per l’allestimento scenico, l’addobbo delle sale, la realizzazione del pannello dell’arcobaleno, la realizzazione della barca in cartapesta, l’allestimento delle luci i sigg. Angelo Bellonio, Benedetto BeschiI, Franco Laurenzano, Maria Locco, Emma Romanazzi, Raffaele Tridente.

Durante il percorso che si svolge presso la casa comboniana le scolaresche sono accolte e guidate da padre Ottavio, fratello Enrico, questi ultimi collaboratori, e dal sig. Blaise Esspua del Camerun che studia in Italia ed è operatore della comunicazione.

Info: Missionari Comboniani
Via Giulio Petroni n. 101 – Bari
e-mail: combobari@yahoo.it

 
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Commenti (2)


  1. Brava Diana, come sempre ottime foto e articolo. Ogni anno partecipo alla realizzazione di progetti per i ragazzi e per i Missionari Comboniani, è una bella esperienza e un rituffarsi…..nei colori…!!!! :) )


  2. ciao Emma, complimenti ai Missionari Comboniani e ai volontari che hanno permesso questa ottima iniziativa che ci fa riflettere :-)
    … bello il tuo “arcobaleno”

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