Nella serata del 21 febbraio a Casarano ci sono stati due grandi appuntamenti di grande interesse culturale e informativo, quasi in contemporanea e distanti uno dall’altro un centinaio di metri, tanto che il sindaco Gianni Stefano ha dovuto fare i salti mortali per non mancare a nessuno dei due.

Il primo, nell’auditorium comunale, dove il presidente della provincia Gabellone ha voluto incontrare e salutare i cento ragazzi di età compresa tra i 18 e 35 anni che il 1º marzo andranno a far visita ai campi di concentramento di Auschwitz–Birkenau, per rendere omaggio a tutte le vittime dell’Olocausto. Prima tappa però alla foiba di Basovizza, simbolo di tutte le atrocità commesse dai partigiani jugoslavi di Tito ai danni di migliaia di civili innocenti, soprattutto italiani. Ospite della serata, con una commovente testimonianza, un signore di 90 anni sopravissuto dai lager nazisti, l’avvocato Maurizio Mauro Fumarola, ex allievo ufficiale della Marina (foto 1), che dopo molti anni di silenzio ha voluto raccontare in aula alcune vicende vissute in quei periodi di storia. Alla fine l’intera aula si è alzata in piedi ad applaudire uno dei pochi personaggi sopravvissuti tuttora in vita.

Il secondo evento, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità e dall’Assessorato Servizi Sociali del comune di Casarano, si svolgeva nel Sedile dell’Orologio dal tema femminicidio, un fenomeno che da alcuni anni a questa parte sta colpendo intensamente l’Italia. Il procuratore di Lecce, il dott. Antonio De Donno (foto 7) ha illustrato le ultime normative previste dalla legge dopo l’entrata in vigore del nuovo decreto.

 
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