Molti gli appuntamenti a Bari in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario della fondazione del Borgo nuovo – quartiere Murat: convegni, seminari, mostre e progetti.

Era l’aprile del 1813 quando Gioacchino Murat – re di Napoli pose la prima pietra del Borgo Murattiano e precisamente all’incrocio tra Corso Vittorio Emanuele e Corso Cavour. Dopo diversi secoli, dato l’incremento demografico entro le vecchie mura “di difesa” e tutti i problemi sempre più gravi connessi a questo sovraffollamento, si sentì sempre più la necessità di creare un nuovo borgo, esterno alla muraglia,che fu impostato a “scacchiera.

In questi giorni, numerose istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della città e provincia sono state coinvolte nel progetto “Buon Compleanno Bari”a duecento anni dalla posa della prima pietra del borgo nuovo. Il progetto è stato promosso dall’Archivio di Stato in collaborazione con la Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi”, gli Uffici VI e VII dell”Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, il Comune di Bari e il locale Conservatorio di Musica “N. Piccinni .

Gli Istituti Comprensivi “Umberto I – San Nicola”, “G. Mazzini – G. Modugno”, il” 9° C.D. San Filippo Neri”, “17° Poggiofranco”, “C. D. “Piccinni”, le scuole secondarie di I grado “N. Zingarelli”, “T. Fiore”, “G. Verga” e gli Istituti Superiori “Marco Polo”, “De Nittis – Pascali”, “G. Salvemini”, “G. Marconi” di Bari e “Leonardo Da Vinci – Platone” di Cassano Murge e altre Istituzioni Scolastiche, aderendo all’invito dell’Archivio di Stato, hanno svolto un lavoro di ricerca sul Borgo Murattiano, per ricostruirne le origini storiche, con l’obiettivo – come si legge in una nota dell’Ufficio VII di Bari dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – di stimolare la curiosità e il desiderio di conoscere meglio la città in cui abitano, vivono e della quale sono attori e di approfondire gli aspetti culturali, architettonici e ambientali al fine di comprenderne l’importanza della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico e culturale.

Interessanti, e a molti sconosciute, sono le immagini che vengono proposte ai visitatori attraverso riproduzioni o documenti originali appartenenti all’Archivio di Stato; altrettanto degni di nota sono gli elaborati (plastici, disegni, dipinti, collage di foto, power point, cartelloni, locandine, video mapping, riproduzioni di mattonelle dei pavimenti di palazzi signorili) realizzati dagli studenti delle istituzioni scolastiche coinvolte.

Info: Archivio di Stato – Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi” (Cittadella della Cultura)
21 – 22 – 23 maggio 2013
ore 9,00 – 13,00 / 15,00 – 18,00

 
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Commenti (2)


  1. Bellissima iniziativa!

    Complimenti a te, Diana, che sei sempre attenta a queste iniziative culturali e le trasmetti sempre con amore e precisione.

    A presto :)


  2. grazie, mi piacciono molto le iniziative che vengono intraprese, soprattutto quando si tratta dei nostri giovani ;)

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