A Bari, nella sala Murat in Piazza del Ferrarese è aperta la mostra-evento “La storia dei bimbi”.

Con la collaborazione dei cittadini e a cura del Comune di Bari si intende evidenziare la cultura dell’abbigliamento da cerimonia e la confezione artigianale di abiti per bambini, ripercorrendo le tappe culturali, storiche e industriali che hanno reso la manifattura pugliese tra le migliori e più ricercate nel mondo.

Nella mostra sono esposti oltre ad abiti da cerimonie indossati molti anni fa, tra i quali un prezioso abito da sposa del 1949, la famosa macchina per cucire Singer, bambole, altri giocattoli, carrozzine, cartoline, annunci e paginette di festeggiamenti, vecchie foto appartenenti ad appassionati cittadini collezionisti che hanno collaborato per la realizzazione di questa mostra.

Gli abiti esposti alla mostra, esemplari unici di abbigliamento da cerimonia, sono stati indossati da bambini di 0 – 12 anni in cerimonie ufficiali quali battesimo, prima comunione, cresima, matrimoni come “Damigella” – “Paggetto”. Essendo realizzati con taglio perfetto, pregiati tessuti e modelli all’ultimo grido da esperti artigiani, gli abiti soddisfacevano le esigenze di stile e gusto, ma erano anche mezzo di emulazione fra famiglie di ceti diversi e venivano conservati gelosamente negli armadi per poi essere riutilizzati dai fratelli e sorelle minori.

Purtroppo con l’avvento dell’industria gli abiti d’epoca sono stati depositati in soffitta e all’artigiano è subentrato l’operaio alla macchina; alla realizzazione lenta si è passati a quella veloce; al costo elevato quello basso ed accessibile a tutti i ceti; alla confezione come pezzo unico è subentrato il modello prodotto in serie; agli unici ed eleganti abiti d’epoca sono subentrati i meno eleganti modelli seriali, tranne quelli a costi alti creati da firme prestigiose di stilisti di grandi ditte che offrono l’unicità dell’abbigliamento per distinguersi dalla massificazione del prodotto.

 
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Commenti (3)


  1. Altri tempi…! E’ sempre interessante ripercorrere i tempi passati che fanno affiorare nella memoria i ricordi dell’infanzia, brava Diana.:)


  2. ehhhh sì, altri tempi ;)


  3. brava Diana! :)

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