Oggi sabato 15 dicembre – ore 21,00 – a Bari si inaugura la 7ª edizione di Spacca Bari nella Sala Murat in Piazza del Ferrarese.

Nel 2004 zio Gino decise di sfidare Napoli con una mostra personale di presepi nella sua abitazione. La mostra fu visitata da tre persone che diventarono cento l’anno successivo con l’esposizione al Fortino Sant’Antonio. Nel 2006 la mostra si spostò nella Sala Murat in Piazza del Ferrarese con la partecipazione di trenta artisti presepiali e prese la denominazione di “Spacca Bari”. Da allora la mostra si è consolidata grazie all’Associazione Culturale “Spaccabari”, di cui è presidente Biagio Diana, che porta avanti con immensa dedizione l’arte presepiale con il sostegno e apprezzamento dell’amministrazione comunale.

Il segretario dell’Associazione Culturale “Spaccabari” Rosa Bux, presente stamane nella Sala Murat per accogliere alcune scolaresche, evidenzia il momento difficile in cui l’Italia vive, momento che ha reso i cuori di tutti gli italiani freddi ed auspica di riscaldarli con quanto di più mistico e dolce ci sia rimasto nella tradizione natalizia per portare avanti la tradizione del presepe.

Le tecniche e i materiali utilizzati per la realizzazione dei presepi sono la radica d’ulivo, il polistirolo, gesso, sughero, alluminio e legno; tutti costruiti a mano e ideati da ogni singolo artista. Gli artisti presenti alla mostra sono trentotto presepisti, tra cui il segretario Rosa Bux, il presidente Biagio Diana e zio Gino (che ci aspetta tutti) e sette pittori.

Tra questi, Erasmo Giampetruzzi che raccontava, stamane, di essersi dedicato alla realizzazione di opere di mosaico con tessere, vetri e specchi colorati che lui stesso ritaglia con grande precisione dopo essere andato in pensione. Ha esposto con grande successo anche al castello di Sannicandro di Bari e al Teatro Van Westerhout di Mola di Bari.

Nella piazza successiva a Piazza del Ferrarese, in Piazza Mercantile invece, si può passeggiare tra le tipiche casette in legno dei mercatini del borgo antico, dove si possono gustare i prodotti tipici ed acquistare artigianato locale, accompagnati da tanta musica dal vivo. In questi giorni prenatalizi i bambini potranno portare a Babbo Natale le loro letterine tutti i giorni dalle 18 alle 20 e nei fine settimana anche dalle 10 alle 12.

 
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Commenti (2)


  1. Una tradizione che spero non sparisca mai, brava Diana, belli i presepi ed i mosaici. Si respira proprio un’aria natalizia. :)


  2. grazie Emma – buona domenica – sto partendo per la mostra di Bresson ;)

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